La plastica torna protagonista

Fino a due mesi si discuteva della necessità di diminuire l’utilizzo di materie plastiche, oggi ci stiamo predisponendo a una vita confinata dal plexiglas

LETTERA:

E meno male che dovevamo ridurre la presenza della plastica nella nostra vita. Ad oggi pare che la salute futura sarà tutelata da... plexiglas e simili. Barriere protettive ovunque di questo materiale per tenere debite distanze. Ma sull’onda dell’emergenza vale tutto. Saverio B., Milano

RISPOSTA:

Una situazione surreale, fino a due mesi si discuteva della necessità di diminuire l’utilizzo di materie plastiche e oggi, per ragioni di sicurezza e tutela della salute, ci stiamo predisponendo a una vita confinata dal plexiglas. Barriere di questo materiale plastico, una sorta di vetro sintetico, paiono destinate ad innalzarsi ovunque a dividere sportelli, a tutelare spazi. Il polimetilmetacrilato, questo il suo vero nome per i chimici, è materiale molto versatile che risolverà certo questa situazione d’emergenza, ma sarebbe anche importante pensare a cosa se ne farà quando, semmai accadrà, non ci sarà più bisogno di queste barriere. Certo si può riciclare e smaltire, ma sinora non si è parlato (potrebbe essere occasione di investimenti e nuova fonte d’occupazione) degli impianti necessari per farlo. Per ora esiste un solo centro in Europa, in Austria, in grado di garantire questo recupero. In Italia, fino a due mesi fa era considerato un “ingombrante” nella legenda dei rifiuti da smaltire. Meglio cominciare adesso a come trattarlo e riqualificarlo. ivano.costa@ilgiorno.net