Capitan Mattia Gennari: "Pecchiamo di ingenuità"

"In questa settimana abbiamo lavorato tanto". Il direttore sportivo. Claudio Crespini: "Serve solo un un po’ più di coraggio nelle giocate"

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La Vis torna senza punti da Salò e allunga la serie negativa in trasferta, dove ha colto un punto in cinque gare (peggio ha fatto solo il Ravenna di Magi) e ha segnato appena 3 reti, a fronte delle 8 subite.

Le ingenuità costate la sconfitta a Modena, Ravenna, Perugia hanno trovato un seguito anche alla prima di Di Donato.

Viene da chiedersi cosa manchi a questa squadra e la risposta è affidata al capitano Mattia Gennari: ‘In questa settimana abbiamo lavorato tanto – spiega il difensore umbro - . Non c’era molto tempo per assimilare i concetti di mister Di Donato, abbiamo cercato di farlo nel modo più veloce possibile.

Oggi credo si sia vista una buona Vis, purtroppo pecchiamo di ingenuità sui particolari, perché sono quelli che fanno la differenza e che decidono certe partite’.

A chi gli fa osservare che oggi, più che la fase difensiva, è mancata quella di costruzione e finalizzazione, il capitano ribatte: ‘Non c’è un reparto che va più bene o meno bene. Se qualcosa non funziona dipende da tutta la squadra.

E’ chiaro che questa era una trasferta difficile contro una squadra forte (con la vittoria la Feralpi è balzata al secondo posto, ndr) ma con un pizzico di attenzione in più potevamo uscirne meglio’.

Vis al di sotto della aspettative, in questa prima parte del campionato. ‘Si sapeva che il girone sarebbe stato così equilibrato. Ogni anno il livello cresce sempre di più, bisogna farsi trovare pronti, in ogni occasione. E bisogna lavorare tranquilli, continuare su questa strada’.

Mercoledì arriva il Cesena. ‘Come la vedo?

Difficile, come tutte. La vedo come quella di oggi – conclude il difensore biancorosso - Abbiamo il vantaggio di giocare in casa, anche se non ci sarà il nostro il pubblico. Abbiamo un paio di giorni per chiarirci le idee e mettere in pratica i concetti di Di Donato’.

Il direttore sportivo Claudio Crespini preferisce guardare agli aspetti positivi della trasferta: ‘La cosa più interessante è il nostro secondo tempo – dice – Ci siamo messi a quattro dietro, la palla ha avuto una circolazione più veloce, li abbiamo messi in difficoltà ma non abbiamo trovato il guizzo in una gara avara di occasioni’.

E sul rendimento esterno deficitario. ‘Fuiri casa purtroppo la squadra fa le prestazioni ma non il risultato. Segno che qualche problema c’è’.

Cosa serve in questo momento?

‘Serve solo un po’ più di coraggio nelle giocate. Dando la palla dietro e facendola girare lenta poi si dà il tempo alle difese di piazzarsi. Ed è quello che è successo oggi’.

Poi un’ultima considerazione. ‘In un momento come questo bisogna parlare poco e lavorare molto’. Anche perché il campionato non concede pause.