Brescia, Piovani: una panchina d'oro dolce-amara

Il tecnico diviso tra la gioia per il riconoscimento ricevuto e la delusione per la conclusione del ciclo del Brescia femminile

Giampietro Piovani è stato insignito della "Panchina d'oro" dell'Aiac

Giampietro Piovani è stato insignito della "Panchina d'oro" dell'Aiac

Brescia, 9 giugno 2018 - La stagione appena vissuta alla guida del Brescia femminile è valsa a Giampietro Piovani un riconoscimento di assoluto prestigio come la "panchina d'oro". Un premio dolce-amaro per il tecnico bresciano che ha ormai assimilato l'impossibilità di proseguire l'esperienza con la Leonesse: "Sono ovviamente molto contento per il premio - è la sintesi dell'attaccante del Piacenza - ma, nello stesso tempo, c'è grande rammarico per non poter proseguire il lavoro che quest'anno abbiamo iniziato e che, ne sono certo, aveva ancora importanti margini di miglioramento".

Una prosecuzione che le vicende societarie del Brescia hanno impedito, decretando ormai la fine di una splendida favola che ha fatto la storia del calcio femminile: "Certo, pensare che la prossima serie A non vedrà la presenza del Brescia è molto strano, fa davvero male. Soprattutto se consideriamo quello che è stato fatto quest'anno e la possibilità di realizzare sul campo un progetto tecnico che si è dimostrato molto importante. In ogni caso i ricordi e le emozioni di questi mesi rimarranno indelebili". Per risultati che, però, Mister Piovani potrebbe continuare ad inseguire nel calcio femminile: "In effetti l'approccio con il femminile è stato particolarmente positivo. Mi piacerebbe portare avanti questa esperienza. Ho già ricevuto alcune offerte molto interessanti. Nei prossimi giorni prenderò la scelta definitiva".

Un interesse verso l'allenatore di Gerolanuova che ha ricevuto la conferma forse più bella con l'attribuzione della panchina d'oro: "La considero la soddisfazione più significativa della mia carriera da allenatore. In effetti il premio è giunto in seguito alla scelta ed alla stima dei miei colleghi dell'Aiac ed anche questo è un aspetto di particolare importanza. Sono contento e, al tempo stesso, ancora più motivato a portare avanti il progetto che mi ha portato nel calcio femminile". Con il fermo proposito di conquistare i grandi trofei (scudetto e Coppa Italia) letteralmente sfiorati quest'anno sulla panchina del Brescia.