Serie A, continua la crisi del Brescia: ko anche a Verona, ora Corini rischia la panchina

Cresce l'attesa per conoscere le decisioni del presidente Cellino

Eugenio Corini e Mario Balotelli (Ansa)

Eugenio Corini e Mario Balotelli (Ansa)

Brescia, 3 novembre 2019 - Il Brescia chiude la sfida della verità con il Verona con una sconfitta del tutto immeritata, ma il 2-1 prolunga il momento difficile delle Rondinelle e mette sempre più in pericolo la posizione di Eugenio Corini sulla panchina biancazzurra (subito dopo la conclusione del match l’attenzione si è spostata verso il presidente Massimo Cellino che non ha comunque annunciato decisioni ufficiali). Complici l’importanza della posta in palio e la pioggia che accompagna la gara dall’inizio, le due contendenti partono con grande attenzione. Le emozioni tardano ad arrivare e per assistere alla prima occasione bisogna attendere fino al 16’, quando un colpo di testa di Bisoli supera il portiere gialloblù, ma sulla riga Rrahmani si sostituisce a Silvestri ed allontana la sfera che sul prosieguo dell’azione giunge prima a Balotelli e poi a Tonali, ma la difesa scaligera erge un muro davanti alla propria porta e la ghiotta opportunità per le Rondinelle sfuma. Dopo un affondo di Salcedo bloccato bene da Mangraviti, sul fronte opposto la squadra biancazzurra guadagna una punizione al 27’. Della battuta si incarica Balotelli che manda una secca sventola a colpire in pieno il palo con Silvestri ormai fuori causa. Dopo un insidioso stacco di testa di Zaccagni che termina a lato, al 31’ prolungato brivido per gli oltre 1.600 tifosi bresciani. L’arbitro assegna infatti un rigore e punisce con il secondo giallo Mangraviti, ma l’intervento del Var annulla tutto.

Scampato il pericolo, la formazione dell’ex Corini torna a rendersi insidiosa con Sabelli e con Bisoli, ma la situazione non muta. Al 45’ prova la conclusione Salcedo, ma Joronen devia in angolo, mentre in pieno recupero Bisoli manda alto da ottima posizione e le Rondinelle protestano a lungo per un intervento di Faraoni su Romulo. Nella ripresa il Brescia cerca di proseguire a fare gioco e mister Corini inserisce Ndoj per dare maggiore fantasia al centrocampo. Passano però solo 5’ e al primo tentativo il Verona sblocca il risultato. Salcedo salta più alto di tutti sugli sviluppi di un angolo e costringe i biancazzurri ad una difficile rincorsa. Dopo un bruttissimo sipario di oltre 4’ con Balotelli che, subissato dai cori dei veronesi, vuole uscire dal campo, la partita riprende e al 16’ Donnarumma costringe Silvestri ad una difficile parata. Al 22’ ancora protagonista Balotelli con una punizione che il portiere gialloblù non riesce a trattenere, ma i compagni della difesa sono ancora una volta pronti ad allontanare. Il Verona cerca di pungere in contropiede, ma il Brescia insiste nella sua generosa pressione e al 30’ Matri serve Romulo che però manda alto da buona posizione. Le speranza di raddrizzare la situazione delle Rondinelle subiscono un durissimo colpo al 36’, quando Zaccagni è abile a recuperare la sfera e a servire a Pessina la sfera del 2-0 che sembra chiudere anzitempo la contesa. Con grande carattere la compagine di Corini non si arrende e dopo soli 2’ riapre la contesa con un guizzo di Balotelli. Le Rondinelle ci provano fino in fondo, ma i 6’ di recupero non portano ad altro che all’espulsione di Matri per proteste. La gara si chiude così con la terza sconfitta di fila per il Brescia che vede traballare sempre di più la panchina di Eugenio Corini. Hellas Verona-Brescia 2-1 (0-0) Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri 6,5; Rrahmani 6,5, Kumbulla 6 (16’ pt Dawidowicz 6), Empereur 6; Faraoni 6,5, Veloso 6 (8’ st Pessina 6), Amrabat 6, Lazovic 6; Verre 6, Zaccagni 6,5; Salcedo 6,5 (28’ st Stepinski 6). A disposizione: Berardi; Radunovic; Vitale; Henderson; Pazzini; Danzi; Wesley; Tuttino; Adjapong. All: Ivan Juric 6,5.

Brescia (3-5-2): Joronen 6; Mateju 6, Cistana 6, Mangraviti 6 (1’ st Ndoj 6); Sabelli 6,5, Bisoli 6, Tonali 6,5, Romulo 6,5, Martella 6 (41’ st Curcio sv); Donnarumma 6 (26’ st Matri 6), Balotelli 6,5. A disposizione: Alfonso; Gastaldello; Spalek; Zmrhal; Ayé. All: Eugenio Corini.

Arbitro: Mariani de L’Aquila 6.

Reti: 5’ st Salcedo; 36’ st Pessina; 40’ st Balotelli.

Note: ammoniti: Martella; Mangraviti; Empereur; Balotelli; Sabelli – espulso: 51’ st Matri – angoli: 5-1 – spettatori: 17.000 circa - recupero: 4’ e 6’.