LUCA MARINONI
Brescia Calcio

Serie A, il Brescia si prepara alla 'sfida impossibile' in casa della Juve

Trasferta probitiva per le Rondinelle che tuttavia all'andata erano riusciti a mettere in difficoltà i camioni d'Italia

Diego Lopez, allenatore del Brescia

Brescia, 12 febbraio 2020 - Doppia seduta odierna a Torbole per il Brescia che sta cercando di preparare nel migliore dei modi la “sfida impossibile” di domenica alla Juventus. Il tecnico Diego Lopez sta insistendo sull’aspetto mentale e sin dall’inizio della settimana ha cercato di trasmettere la giusta motivazione e la necessaria attenzione ai suoi giocatori.

A livello fisico Skrabb e Balotelli hanno cominciato la settimana in gruppo, ma non dovrebbero esserci particolari preoccupazioni neppure per Tonali, Torregrossa, Cistana, Gastaldello e Romulo, che martedì, alla ripresa, si sono allenati a parte (soprattutto fisioterapia), ma che non dovrebbero accusare seri problemi per il lavoro di questi giorni così importanti. Con la salvezza che si è allontana a sei lunghezze e con alle porte i bianconeri in cerca di rivalse, il compito che attende le Rondinelle a Torino si preannuncia dei più difficili. Solo con la classica “partita perfetta” i biancazzurri potranno tornare a casa con un risultato positivo che potrebbe diventare un motivo prezioso per rilanciare l’autostima che in questi giorni è finita pericolosamente sotto i tacchi. Un’osservazione che è stata sottolineata anche dal tecnico uruguayano, che ha ribadito che per cancellare la delusione inflitta dal pareggio subito in extremis dall’Udinese, occorre una prova di assoluto valore contro Ronaldo e compagni. Uno squadrone costruito per conquistare la Champions League con il quale, però, il Brescia può e deve cercare di dire la sua, proprio come è successo all’andata al “Rigamonti”, quando i bianconeri dovettero soffrire non poco per riuscire ad operare il sorpasso vincente.

Da allora, tuttavia, molte cose sono cambiate e le Rondinelle sono chiamate a resettare i tanti pensieri di questo periodo e dedicare tutte le loro energie sulla sfida con la compagine di Sarri. Visto anche il valore assoluto della “Vecchia Signora”, la formazione biancazzurra dovrà giocare con grande attenzione, puntando a coprire al meglio gli spazi e le fonti del gioco bianconero. Gli errori (specie individuali) che stanno rallentando il cammino della matricola bresciana sono assolutamente vietati a Torino, dove può bastare anche la minima incertezza per permettere alla Juve di far valere il suo maggior tasso tecnico. Si spiega anche in questo senso la particolare attenzione che il Brescia ha dedicato al reparto arretrato sin dalla ripresa degli allenamenti. I centrali Chancellor e Cistana dovranno essere sostenuti e coperti in maniera adeguata. Rimane in pista l’ipotesi di utilizzare per questa gara tutta in salita la difesa a tre, ma questo schema riserva due aspetti delicati. Il primo è legato alla penuria di centrali nell’organico biancazzurro, mentre il secondo riguarda la volontà di non snaturare quella che lo stesso Lopez sin dal suo arrivo ha definito la “precisa identità” di un Brescia che vuole continuare a credere nella salvezza.