Il serio infortunio patito da Ndoj ha complicato i piani della società biancazzurra
Brescia, 31 luglio 2019 - Il Brescia si sta allenando al Centro Sportivo di Torbole, dove lavorerà anche domani prima di partire venerdì per il secondo ritiro precampionato che si terrà a Seefeld (in Austria) fino a giovedì 8 agosto. Un momento particolarmente importante per la preparazione stagionale della squadra di Eugenio Corini, visto che non solo precederà l’inizio degli impegni ufficiali (con la Tim Cup), ma proporrà alle Rondinelle i primi test di una certa difficoltà visto che, finora, sono arrivate solo vittorie con avversari sicuramente abbordabili, partiti dai dilettanti della Valcamonica per arrivare al Renate di serie C (in un match concluso con un gol per tempo). Amichevoli che non hanno messo a dura prova la matricola biancazzurra e, in particolare, non hanno sollecitato la difesa che, al contrario, tra poche settimane dovrà vedersela con i grandi attaccanti di serie A. In questo senso le partite di domenica con il Besiktas a Grodig e di mercoledì 7 a Westendorf con l’Alanyaspor forniranno indicazioni più attendibili sul reale valore di un Brescia che, in ogni caso, dovrà provvedere anche alla sostituzione di Emanuele Ndoj che si è infortunato alla caviglia e rimarrà fermo per alcuni mesi. La speranza del tecnico Corini, che nei giorni scorsi ha ammesso di attendere rinforzi in ogni reparto, è che qualche innesto riesce ad arrivare prima della partenza per l’Austria così da poter consolidare l’inserimento nel secondo ritiro stagionale.
I desideri dell’allenatore di Bagnolo Mella, però, non stanno ricevendo le conferme desiderate dal mercato, che rimane all’insegna delle voci, ma senza riuscire a mostrare l’attesa fumata bianca ufficiale in quella che rischia sempre più di diventare una vera e propria corsa contro il tempo. E’ questo il caso della difesa, dove è necessario collocare almeno un altro giocatore esperto (due, però, non guasterebbero alla causa della salvezza) al fianco di Gastaldello, Cistana e del nuovo arrivato Chancellor. In queste ore sembra ormai fatta per il difensore del Sassuolo, in comproprietà con la Juventus, Giangiacomo Magnani. Il ventitreenne giocatore neroverde ha già dato il suo gradimento all’operazione e pare che anche la trattativa tra le società interessate sia ormai ai dettagli. Nonostante questo, però, l’attesa comunicazione ufficiale non è stata ancora diffusa.
Sempre per la difesa il Brescia continua a monitorare Ceccherini della Fiorentina, ma in queste ore cresce l’attenzione per il centrocampo. Anche in questo caso, infatti, non si vuole arrivare al via del campionato con i soli Tonali, Bisoli e Dessena titolari affiancati da Viviani e da altri giovani di belle speranze. Le idee più semplici riguardano lo svincolato Padoin e l’ex Hetemaj, attualmente in forza al Chievo, ma sembra che la società del presidente Cellino stia seguendo con particolare interesse la pista estera. Dopo gli arrivi di Joronen, Chancellor e Ayé, le Rondinelle decideranno di puntare le loro carte ancora su un profilo straniero? Il francese naturalizzato algerino Mehdi Abeid, che compirà ventisette anni martedì 6, potrebbe rivelarsi il colpo a sorpresa dell’imprevedibile presidente Cellino.