LUCA MARINONI
Brescia Calcio

Brescia, con l'Inter serve uno scatto d'orgoglio per muovere la classifica

Mister Corini ha visto confermata la fiducia del presidente Cellino ma deve fare i conti con gli infortunati

Balotelli domani sera potrebbe sfidare la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio

Brescia, 28 ottobre 2019 - La sconfitta nel duello diretto con il Genoa è stata seguita in casa del Brescia da alcune ore piuttosto “calde”. Il 3-1 subito in rimonta a “Marassi” ha imprigionato le Rondinelle in zona pericolo proprio alla vigilia del match che domani sera porterà al “Rigamonti” un’Inter che dopo la mancata vittoria interna con il Parma è obbligata a fare bottino pieno. Come sempre capita in simili circostanze, a “scaldare” ulteriormente l’ambiente ci hanno pensato poi i soliti bene informati, che hanno parlato di un Corini in bilico e di contatti tra il presidente Cellino e Prandelli che avrebbero potuto portare ad un cambio in panchina addirittura prima del match con i nerazzurri (nonostante il solo giorno a disposizione).

Voci tanto insistenti che hanno spinto lo stesso massimo dirigente biancazzurro a prendere una posizione precisa: “La posizione di Corini è salda – ha sentenziato il presidente Cellino – Proprio in questi giorni, anzi, ci stiamo sentendo più volte e sono pienamente informato della situazione. Sono consapevole di come vanno certe cose e la mia fiducia non è venuta meno nel nostro allenatore. Non ho contattato nessun altro tecnico”. Parole che hanno subito avuto ampio risalto e che rappresentano un importante aiuto per mister Corini per poter preparare questa partita infrasettimanale che già preannuncia molteplici difficoltà. Tra queste, pur senza voler rimarcare le qualità e la voglia di vincere dell’Inter, il Brescia deve fare i conti con una rosa sempre più ristretta. Scelte che si sono ridotte ulteriormente dopo l’infortunio patito da Chancellor con il Genoa che ha ulteriormente impoverito una rosa che già deve attendere l’esordio di Magnani e che, al momento, rischia di trovarsi con una coppia centrale composta dal giovane Cistana e da Gastaldello che già a “Marassi” è incappato nell’errore che ha spianato la strada al pareggio dei Grifoni.

Se la difesa, sia come numeri che come qualità, preoccupa, le cose non vanno certo meglio in attacco, dove Balotelli non ha ancora trovato la forma migliore e Torregrossa rimane fermo ai box. In questo momento, al di là di Ayé generoso e sempre mobile, il principale terminale offensivo dei biancazzurri rimane Donnarumma, ma mister Corini, che da calciatore ha giocato nella Juventus insieme a Conte, sta cercando di trovare i giusti equilibri per affiancarlo a Supermario, atteso ad una autentica prova d’orgoglio proprio contro la squadra che lo ha lanciato. La classifica non aspetta e il Brescia, che domenica vivrà un altro duello-salvezza con il Verona, deve tornare a fare punti senza perdere altro tempo. E’ questa l’unica strada per ritrovare l’entusiasmo e la convinzione che possono consentire alle Rondinelle di tornare a volare secondo le loro reali possibilità. Al di là degli infortuni e di qualche errore di troppo da non ripetere più. Probabile formazione (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Gastaldello, Mateju (Martella); Tonali, Bisoli, Romulo; Spalek; Balotelli, Ayé (Donnarumma). All: Eugenio Corini.