Brescia, 14 settembre 2018 - La rifinitura mattutina a porte chiuse al "Rigamonti" è servita a David Suazo per sciogliere gli ultimi dubbi sulla formazione da schierare domani pomeriggio nella terza giornata di andata con il Pescara. Le premesse dalle quali è partito il tecnico biancazzurro, alla ricerca della prima vittoria in Campionato, sono le sicure assenze degli squalificati Gastaldello e Sabelli, dell'infortunato Lancini (oltre ai lungodegenti Miracoli e Cortesi) e dell'influenzato Belkheir. Torregrossa e Tonali dovrebbero però essere in grado di rispondere alla chiamata del Mister che dovrebbe puntare sul 4-3-1-2 che in questa prima fase della stagione sembra avere offerto le maggiori garanzie.
Tutto deciso (o quasi) in avanti, dove Tremolada giocherà alle spalle di Donnarumma e di Morosini (con Torregrossa che partirà dalla panchina), mentre rimangono alcune alternative in difesa e a centrocampo. Nel pacchetto arretrato, davanti ad Alfonso, Romagnoli verrà affiancato in posizione centrale da Carillo, mentre per gli esterni Curcio, Mateju e Rondanini si contendono la possibilità di partire dall'inizio. A centrocampo si spera di poter contare sulla presenza di Tonali. Qualora il regista fosse in grado di partire titolare, rimarrebbero due posti che si contenderanno sino alla fine Bisoli, Martinelli e Dall'Oglio (anche se mantiene qualche speranza pure Ndoj). A David Suazo il compito di assemblare al meglio il mosaico biancazzurro e di conquistare la prima, sospirata vittoria che sarebbe davvero preziosa per riportare serenità e convinzione in casa di un Brescia che vuole navigare nella zona nobile della serie B.