LUCA MARINONI
Brescia Calcio

Il nuovo allenatore del Brescia Alfredo Aglietti: "Non potevo dire di no a Cellino"

Il tecnico delle Rondinelle si è presentato con entusiasmo e ha ribadito: "Un allenatore dev'essere bravo ad ascoltare, ma le decisioni le deve prendere lui"

Presentazione ufficiale col sorriso per Alfredo Aglietti, nuovo tecnico delle Rondinelle

Presentazione ufficiale col sorriso per Alfredo Aglietti, nuovo tecnico delle Rondinelle

Brescia - Al Brescia è iniziato il ciclo (che si spera possa durare nel tempo) di Alfredo Aglietti. Il cinquantaduenne allenatore toscano è entrato a far parte in maniera ufficiale dell’ambiente biancazzurro con una giornata subito intensa. In effetti, dopo avere sottoscritto nella serata di mercoledì 21 il contratto che lo lega al sodalizio bresciano, mister Aglietti si è recato nella mattinata odierna (giovedì 22) a Torbole per dirigere il primo allenamento delle Rondinelle, mentre nel pomeriggio ha partecipato, insieme al ds Giorgio Perinetti, alla presentazione che ha aperto la sua nuova avventura alla guida del Brescia.

Un’esperienza che il tecnico che lo scorso anno ha allenato la Reggina ha spinto subito nella direzione dell’entusiasmo: “Davanti all’offerta del presidente Cellino – è stato il suo approccio – non potevo dire di no. L’ho sentito per la prima volta due sere fa, ma l’accordo è maturato in fretta, tanto che i dettagli erano ormai già definiti ancora prima di passare in sede. Il blasone della società è stato un elemento fondamentale. Il primo obiettivo è quello di risollevare l’ambiente.

Brescia è sempre stata una piazza che si è fatta sentire, l’ho sperimentato da avversario. Proprio per questo spero che già lunedì il “Rigamonti” possa aiutarci. Invito i tifosi a rendere il nostro stadio una bolgia”. Il nuovo allenatore biancazzurro, che nella mattinata ha parlato con tutta la squadra e a livello individuale con diversi elementi, ha già ben chiaro il quadro della situazione a livello tattico: “La prima cosa che posso dire è che sono io che mi devo adattare ai giocatori che ho a disposizione. Al momento posso dire che questa squadra non ha esterni e dunque devo comportarmi di conseguenza".

"So quello che non dobbiamo fare, adesso comincio ad intravedere quello che dobbiamo fare. Per il resto – rimarca il nuovo tecnico delle Rondinelle – ogni allenatore deve essere bravo ad ascoltare, ma, alla fine, dev’essere lui a scegliere, anche perché è lui il responsabile”. Uno spirito che Alfredo Aglietti pone alla base di questa sua nuova avventura con il Brescia che è deciso a far partire subito con il piede giusto nella sfida già delicata di lunedì 26 con il Palermo dell’ex Eugenio Corini. Proprio per raggiungere questo obiettivo il nuovo allenatore biancazzurro si prepara a vivere un Natale di lavoro con l’auspicio che il regalo più atteso possa arrivare a Santo Stefano.