LUCA MARINONI
Sport

Bagnolo Mella, la 17enne Alice Marini campionessa italiana nei 200 misti

Oro a Roma nella categoria Cadetti: exploit della nuotatrice della società Canottieri Baldesio di Cremona

La giovane nuotatrice bresciana insieme ai suoi allenatori Stefano Fedeli e Anna Pecchini

Bagnolo Mella (Brescia), 9 agosto 2019 - “E’ la prima volta che vinco la medaglia d’oro. Per me è stata un’emozione grandissima. La dedico alla mia famiglia, ai miei allenatori, ai miei compagni di squadra, a tutti quelli che mi seguono anche da lontano e, in modo speciale, a Angelo, che era il padre di un mio compagno di squadra ed è scomparso a giugno. Lui ha sempre creduto in me e sono sicura che sarà contento di questo risultato”. Con queste parole, con gli occhi emozionati e sorridenti che tornano ancora a Roma con le immagini dell’impresa che è valsa il titolo italiano ben scolpite nella memoria, Alice Marini racconta la grande gioia per la vittoria del titolo italiano nei 200 misti, un titolo tricolore nella categoria Cadetti, che, oltretutto, è stato impreziosito dal miglior tempo personale.

Un exploit, quello ottenuto dalla nuotatrice della società cremonese della Canottieri Baldesio, che non è altro che l’ennesima conferma della crescita esponenziale messa in mostra nell’ultimo periodo dall’atleta di Bagnolo Mella (Brescia) che si sta affacciando alla ribalta del grande nuoto con un dosato mix di tenacia e determinazione. Particolarmente significativo in questo senso il campionato italiano vinto nei 200 misti tra i Cadetti. Pur essendo nata nel 2002, Alice è riuscita a battere tutti, precedendo anche avversarie più grandi di un anno, uno svantaggio non di poco conto a questi livelli che, però, ha messo in mostra le qualità tecniche della giovane promessa bresciana e la fluidità della sua nuotata. I Campionati Italiani che si sono svolti a Roma hanno ribadito nel modo più bello le doti e la versatilità della Marini, capace di conquistare la finale in tutte e cinque le specialità alle quali ha partecipato, affiancando così un quarto posto nei 400 misti (dove lo scorso anno era giunta seconda) ad un sesto nei 200 delfino (nobilitati dal miglior tempo personale), senza dimenticare, però, l’ottavo posizione colta nei 200 dorso e la decisione di non disputare la finale dei 100 delfino, dopo averla raggiunta con pieno merito, per concentrare i propri sforzi sulla concomitante finale dei 200 misti.

Una scelta che si è dimostrata vincente, dimostrando una volta di più l’intelligenza e la convinzione di una giovane atleta che, a soli diciassette anni, ad aprile ha fatto registrare il tempo per disputare i Campionati Italiani assoluti in cinque specialità, raggiungendo altrettante finali ed è fresca reduce da un mese di giugno assolutamente indimenticabile. Dapprima è stata una delle otto nuotatrici convocate per la Lombardia per la competizione internazionale di Porto (“L’esperienza più incredibile della mia vita” come l’ha definita la stessa Alice) e poi, verso fine mese, è tornata a misurarsi a livello internazionale in una kermesse internazionale di assoluto prestigio come la cinquantaseiesima edizione del “Sette Colli”. Il tutto per una vera e propria scalata che sta ponendo la diciassettenne Marini in bella evidenza nel nuoto che conta, ma che, nello stesso tempo, non cancella la capacità di mantenere i piedi per terra e la voglia di praticare lo sport che ama ad una ragazza sta mettendo in mostra il suo “spessore” davvero a trecentosessanta gradi.

 “Un grazie speciale – sottolinea Alice - spetta alla mia famiglia, che mi segue sempre e mi permette di potermi allenare anche lontano, e ai miei allenatori, Stefano Fedeli e Anna Pecchini, che mi supportano e mi sopportano. Ogni giorno gli impegni sono sempre tanti e io metto a disposizione sempre il massimo per poter fare tutto al meglio”. Tante ore di allenamento quotidiano che si affiancano alle fatiche crescenti dello studio non bastano per togliere il sorriso dal bel volto di Alice Marini, che sta dimostrando a suon di risultati di essere sulla strada giusta. Se poi, ai verdetti che stanno giungendo dalle piscine di tutta Italia (e oltre), aggiungiamo la pagella che la Marini studentessa a Cremona ha da poco messo in bacheca, possiamo facilmente comprendere che la diciassettenne bagnolese si sta preparando le carte in regola per conquistare tante belle soddisfazioni sia nel nuoto che nella “gara” della vita.