Samuel Sorial, chi è il deputato per un giorno scalzato da Umberto Bossi

L’avvocato bresciano pentastellato aveva già ringraziato i propri elettori. Poi le verifiche del Viminale hanno cancellato il suo nome a favore del senatur

Samuel Sorial

Samuel Sorial

Dentro il Senatùr, fuori il bresciano Samuel Sorial del M5S, onorevole per un giorno ma forse ancora in corsa. Di certo c’è che a quattro giorni dalla chiusura dei seggi, i nomi degli eletti nei collegi plurinominali sono ancora in balìa dei meccanismi complicati del Rosatellum, legge elettorale nata per dare al Paese un vincitore la sera delle elezioni ma che non ha riservato lo stesso trattamento ai singoli eletti. Nel balletto tra Viminale e Ufficio elettorale centrale nazionale presso la Corte di Cassazione è finito, appunto, Samuel Sorial, 30 anni, avvocato, alla prima candidatura alle Politiche (il fratello maggiore, Giorgio, era stato deputato dal 2013 al 2018).

L'errore

Nel pomeriggio di lunedì il suo nome compariva tra quelli degli eletti, unico pentastellato nel Bresciano, su Eligendo, la piattaforma del ministero dell’Interno dedicata alle elezioni. Una fonte accreditata, tanto che lo stesso Sorial aveva già ringraziato gli elettori e confermato il proprio impegno a difendere tutti i cittadini e a rispondere alle esigenze del Paese e del territorio. Da mercoledì, invece, il Viminale ha tolto il suo nome da quello degli eletti, dopo l’aggiornamento inviato dall’Ufficio elettorale centrale. Secondo alcune voci, proprio la mancata elezione di Umberto Bossi avrebbe accelerato le verifiche. Di fatto l’errore c’era, e anche piuttosto rilevante: uno sbaglio che nascerebbe dalla mancata considerazione, nella cifra elettorale di coalizione di circoscrizione, anche dei partiti che hanno superato l’1 ma non il 3 per cento.

Il ricalcolo

Questo ha creato una serie di seggi deficitari in 13 circoscrizioni su 28. Il conto è stato a saldo zero per i partiti, mentre ha inciso sui singoli eletti. La Lega, ad esempio, ha perso due deputati in Emilia e in Sicilia mentre ne ha guadagnati due in Lombardia, tra i quali appunto Umberto Bossi. A far le spese di questo meccanismo, appunto, Samuel Sorial, che però potrebbe rientrare perché in Campania e Calabria ci sono seggi da riassegnare. ​Quando? A questo punto nessuno si sbilancia né si fida più neanche di quanto viene pubblicato su Eligendo, perché l’ufficialità la darà solo il timbro sulle liste ufficiali degli eletti della Cassazione che dovrà considerare anche le compensazioni che riguardano i candidati plurieletti. A quel punto gli esclusi potranno fare le loro valutazioni. Per ora il M5S bresciano ha sospeso l’appuntamento che era stato previsto per festeggiare l’ingresso in Parlamento di Sorial.