Frattura e voragine al Pian di neve: allerta in alta Valle Camonica

Ad avvisare gli escursionisti è stato Maffeo Comensoli, pilota specializzato nel sorvolo in quota

Il punto della frattura visto dall’alto: può essere pericoloso per gli escursionisti

Il punto della frattura visto dall’alto: può essere pericoloso per gli escursionisti

Ponte di Legno (Brescia), 29 agosto 2020 - Al Pian di Neve, nel cuore del ghiacciaio del Mandrone, si è creato un nuovo ampio crepaccio con una voragine nella parte finale. A documentare la situazione, in questi giorni, è stato Maffeo Comensoli, pilota di elicottero proprietario della società Elimast e specializzato nel sorvolo in quota.

Esperto conoscitore dell’alta Valle Camonica, Comensoli sulla sua pagina Facebook fornisce continui aggiornamenti sulla situazione della catena dell’Adamello e non solo. Due giorni fa ha postato una foto che ritrae il crepaccio e la voragine, che curiosamente dall’alto ha la forma di un occhio oppure di una spirale. «Purtroppo si è rotto il ghiacciaio del Pian di neve – ha commentato Maffeo Comensoli –: fate attenzione perché si è creato un grosso buco, sul ponte in direzione rifugio Mandrone». 

Sui social si è immediatamente creato un dibattito acceso, con tante persone che hanno commentato i pericoli dovuti al buco nell’ozono e all’inquinamento. Sono anche giunte segnalazioni relative ad altre zone, come la vetta di Lares, sempre in zona. Da alcuni decennii i ghiacciai del complesso adamellino sono in fase di ritiro e molti di essi sono diminuiti vertiginosamente nelle dimensioni. Il rischio, per gli esperti, è che la parte finale del ghiacciaio del Mandrone, il più ampio in Italia, si scioglierà ampliando il laghetto esistente, come accaduto sul Pisgana.