Troppa siccità, il bosco dei taxodi sta soffrendo

Paratico, è una delle oasi più affascinanti del Bresciano. La poca acqua ha messo in crisi le piante

Il bosco dei taxodi di Paratico, una delle più pittoresche oasi naturali della Franciacorta e del Sebino, fatta da alberi che normalmente affondano le loro radici sul fondo del lago, è a secco. Le scarsissime piogge dall’inizio dell’anno hanno portato il lago d’Iseo ai minimi storici e le piante sono completamente all’asciutto, con conseguenti problemi per la fauna ittica e microfauna che normalmente trovavano rifugio tra le radici contorte delle magnifiche piante che sul lago d’Iseo sono a Paratico, Predore e Monte Isola. Ieri l’altezza idrometrica del Sebino era – 8,4 centimetri con un afflusso al lago di 22,5 metri cubi di acqua al secondo tra Costa Volpino e Pisogne, dove l’Oglio forma il 2° specchio. La portata erogata era invece di 13,5 metri cubi di acqua al secondo.

Erano 50 anni che non si assisteva a una situazione simile, con il lago di oltre un metro più basso rispetto alla media e il fiume Oglio, nella parte della Valcamonica che si assesta sui 15-17 cm contro i 34-36 di questo periodo. Presto potrebbero presentarsi problemi, all’apertura della campagna irrigua, quando servirà acqua per i campi della Franciacorta e della bassa. Intanto sono moltissime le nuove spiagge che si scorgono nella parte bassa del Sebino, dove per ora non si manifestano odori, ma con l’arrivo del caldo si potrebbe presentare il problema della vegetazione sommersa che resterà al sole e marcirà. M.Pr.