Corte Franca, sessanta bimbi senza bus: "Tornerà, ma non subito"

Comune in campo per ripristinare il mezzo che trasporta gli alunni

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di Milla Prandelli

I bimbi di Corte Franca sono senza scuolabus e lo saranno anche per i prossimi mesi, dato che a inizio anno a causa del lockdown il servizio è stato sospeso e poi non è mai stato ripreso. Al lavoro per risolvere il problema si è messa la nuova amministrazione, con a capo il primo sindaco donna del paese: Anna Becchetti. "I tempi non saranno brevissimi – spiega l’assessore all’Istruzione Sara Franzoni –, si parla dell’inizio del 2021. Purtroppo quando siamo stati eletti, un mese fa, abbiamo trovato questo problema da risolvere e una emergenza sanitaria ancora in corso, il che rende tutto più difficile". La Becchetti e la sua squadra hanno così deciso di effettuare un’indagine conoscitiva tra le famiglie, per capirne le reali necessità. "Abbiamo avuto i risultati in questi giorni – continua l’assessore – e abbiamo capito che il bus servirà a 60 bambini delle frazioni di Borgonato, Nigoline e Colombaro. Quelli di Timoline vivono vicino alla scuola, quindi non lo usano. L’idea che ci siamo fatti è quella di utilizzare due diverse corriere: una che copra le esigenze di Brogonato e di una parte di Nigoline e l’altra che serva la restante utenza di Nigoline e Colombaro. Vorremmo che gli ultimi bimbi a salire non restassero a bordo più di 15 minuti, ovvero che il bus non sia mai troppo pieno e per troppo a lungo".

Nella serata di mercoledì si è svolta pure la riunione del pedibus, che riprenderà a breve. "Ieri abbiamo incontrato i genitori e i volontari che inizieranno per fine ottobre. A tutti va un grazie, comprese le famiglie che si sono organizzate per portare i loro figli al plesso scolastico di Timoline. Presto li libereremo da questa incombenza".