Doppio infortunio sul lavoro a Pisogne e Palazzolo: due operai lottano per la vita

Nel primo incidente coinvolto un dipendente della coop della differenziata: è caduto dal mezzo. Nel secondo caso, un 40enne è stato colpito alla testa dalle forche del muletto

Soccorsi in azione a Pisogne

Soccorsi in azione a Pisogne

Palazzolo sull'Oglio (Brescia) - Giornata funesta, quella di ieri, per gli infortuni sul lavoro. Nel Bresciano, a Palazzolo e Pisogne, se ne sono registrati due, entrambi molto gravi. Erano le 7.36 quando si è verificato il primo dei due sinistri, il teatro del primo fatto è il lago d’Iseo e il ferito è un dipendente dell’azienda Soleco, la cooperativa che per conto di Aprica effettua la raccolta differenziata nel Comune di Pisogne. L’uomo era in piedi dietro al camion, dove spesso stanno gli operatori addetti alla raccolta. Ha 58 anni, è rumeno e abita ad Artogne. Quando il suo collega ha svoltato il rumeno ha perso l’equilibrio, finendo a terra, dove ha battuto violentemente il capo. Inizialmente non ha perso i sensi, anche se la situazione è apparsa immediatamente gravissima agli operatori del 118 giunti sul posto grazie ad Areu e Soreu. Perdeva infatti sangue da un occhio. È stato prima messo in sicurezza sul posto e poi trasportato in elicottero all’ospedale di Monza, dove è ricoverato in rianimazione e con il riserbo della prognosi. L’incidente è successo in via Caduti del lavoro, su un manto stradale reso scivoloso dalle piogge delle ultime ore. Spetterà ai tecnici dell’Ats della Montagna e ai carabinieri della Compagnia di Breno ricostruire i fatti e cercare di capire se tutte le vigenti norme relative al mondo del lavoro siano state rispettate.

Solo quattro minuti dopo è accaduto l’infortunio di Palazzolo, in via Bosco Levatato: una zona tra i campi lungo una strada secondaria che conduce a Chiari direttamente dal paese dell’Ovest bresciano. Il ferito è un uomo di 40 anni. I motivi dell’infortunio sono ancora al vaglio dei tecnici dell’Ats di Brescia e del suo Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (PSAL), che collaborano con i carabinieri della Compagnia di Chiari coordinati dal colonnello Carlo Pessini. Secondo la prima ricostruzione dei fatti il 40enne, residente nella zona, stava scaricando delle balle di fieno che sarebbero servite per nutrire gli animali allevati nell’azienda di Bosco Levato, quando qualcosa è andato storto. Le forche di un muletto, difatti, lo hanno colpito alla testa procurandogli profonde ferite. Le persone presenti hanno immediatamente chiesto aiuto al numero unico per le emergenze 112. La centrale operativa della Soreu Alpina di Bergamo ha inviato sul posto tre ambulanze e l’elicottero da Bergamo. Il ferito è stato condotto in prognosi riservata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. I medici non hanno reso dichiarazioni in merito a un eventuale pericolo di vita.