Milzano, uccide la moglie davanti ai tre figli e confessa al sindaco vicino di casa

Femminicidio in una villetta all’ora di cena: una coltellata al culmine di una furiosa discussione

La vittima, Zsuzsanna Mailat detta Susy

La vittima, Zsuzsanna Mailat detta Susy

Milzano (Brescia), 10 maggio 2020 - Ennesimo femminicidio in provincia di Brescia, questa volta a Milzano. L’ultima vittima in ordine di tempo è Zsuzsanna Mailat, Susy per tutti, casalinga di 39 anni, origini rumene, sposata con Gianluca Lupi, 41 anni, rappresentante per un’azienda di surgelati. L’uomo l’ha accoltellata alla gola venerdì sera verso le 20 di fronte ai tre figli, due femmine di 15 e 7 anni e un maschietto di 3, disabile.

A scoprire quello che è successo è stato il sindaco del paese, che stava passando di fronte alla villetta della coppia. "Abito vicino a loro, li conosco e avevo già sentito urlare – ha raccontato – ma mai così. Per questo mi sono preoccupato e ho deciso di suonare il campanello. “Gianluca – mi ha risposto Massimo – ho ucciso Susy”. É stato terribile". L’uomo ha chiesto al sindaco di informare i carabinieri, che li avrebbe aspettati e seguiti. Dopo avere composto il 112, Giustiziero si è preoccupato dei figli della coppia: "Ho chiesto subito dei tre figli e lui mi ha detto che stavano bene. Poi è uscita da casa la più grande sporca di sangue e mi ha detto che era il sangue di mamma. Ho preso i bambini, li ho portati via mentre Gianluca aspettava i carabinieri. Quando sono arrivati lui stava fumando una sigaretta". Sul luogo sono arrivati pure gli specialisti del reparto investigazioni scientifiche, che anche ieri sono tornati nella villetta, posta sotto sequestro.

Lupi avrebbe inferto una coltellata alla moglie all’epilogo di una violenta lite. Non era la prima volta che la coppia veniva sentita discutere animatamente. Non risulta però che l’uomo avesse mai fatto del male alla moglie. Pare che i due si stessero separando dopo 16 anni di matrimonio. La notizia ha immediatamente fatto il giro del paese. Milzano, che è uno degli ultimi comuni bresciani verso il Cremonese, è molto piccolo. Tutti si conoscono. Ieri sera alle 20 il sindaco e il parroco sono andati a deporre un mazzo di fiori in memoria della donna uccisa.