Brescia, Mille Miglia patrimonio Unesco

Presentata la nuova edizione con l’annuncio della candidatura

Moceri e Bonetti primi classificati nel  2019

Moceri e Bonetti primi classificati nel 2019

Brescia, 12 ottobre 2019 -  La 1000 Miglia riscalda i motori e punta dritta all’Unesco. È partito l’iter per la candidatura della Freccia Rossa alla lista rappresentativa del patrimonio immateriale dell’Unesco, per sancire la corsa più bella del mondo come patrimonio dell’umanità. Un’idea che, lanciata già in passato, si fa ora concreta, grazie anche al Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei e al supporto di Links Foundation di Torino, che ha seguito altre candidature, come quella del Prosecco. "In nessuna parte del mondo – ha spiegato Aldo Bonomi, presidente Aci Brescia – è possibile ammirare in una sola volta più di 400 vetture d’epoca ante 1957, cariche di storia, di successi sportivi, di straordinari stilemi, classici, d’avanguardia e, in ogni caso di rara bellezza. Addizionando il tutto con 1.600 km di alcune delle più affascinanti strade del Bel Paese, si ottiene un mix esclusivo e irripetibile".

Spetterà al ministero dei Beni culturali ufficializzare la candidatura all’Unesco: l’esito non arriverà prima del 2022. "1000 Miglia è un patrimonio di Aci, della città, ma anche del Paese – ha sottolineato il sindaco Emilio Del Bono – e dobbiamo concentrarci per preservarlo e perché resti radicato nel territorio". Un legame, quello con Brescia, che sarà rafforzato nella 38esima edizione della rievocazione storica, dal 13 al 16 maggio, con un’intera settimana bresciana dedicata all’evento. Saranno 400 le vetture in gara, iscritte al Registro 1000 Miglia, che, nel loro viaggio, toccheranno anche le zone del terremoto del 2016. Il corteo attraverserà Desenzano, Sirmione, Villafranca di Verona, Mantova, Ferrara, Ravenna Cervia-Milano Marittima, Cesenatico, Urbino, Fabriano, Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno, Amatrice, Rieti, Roma e, da qui, il ritorno attraverso Ronciglione, Radicofani, Viterbo, Castiglione d’Orcia, Siena, Lucca, Parma, Salsomaggiore Terme, Castell’Arquato, Cernusco sul Naviglio e Bergamo. "L’edizione della 1000 Miglia 2020 – spiega Franco Gussalli Beretta, presidente 1000 Miglia srl – non tradirà quel sentimento di meraviglia e profonda emozione che gli italiani da sempre riservano ai gioielli in gara e a chi ha la capacità di condurli". Oltre alla gara classica, la 1000 Miglia srl è impegnata anche nella Coppa delle alpi, che si correrà dal 4 al 7 dicembre: le iscrizioni sono aperte fino al 30 ottobre.