Strage alla Love Parade, Tribunale archivia. La mamma di Giulia: "Delusa e schifata"

Il tribunale statale di Duisburg ha infatti deciso che non ci sarà nessun processo per i 10 indagati per la tragedia avvenuta durante il maxi concerto il 24 agosto 2010 quando morirono 21 giovani

Giulia Minola

Giulia Minola

Brescia, 5 aprile 2016 - "Sono delusa, arrabbiata e schifata". Nadia Zanacchi, madre di Giulia Minola, unica italiana morta nella Love Parade di Duisburg nel 2010, commenta così la decisione la decisione del tribunale di archiviare il processo senza alcun colpevole. Il tribunale statale di Duisburg ha infatti deciso che non ci sarà nessun processo per i 10 indagati per la tragedia avvenuta durante il maxi concerto il 24 agosto 2010 quando morirono 21 giovani.

"Mi dispiace immensamente - ha detto la madre di Giulia Minola - perché è una grave mancanza di rispetto nei confronti di mia figlia e delle altre vittime". Per la donna "c'è più rispetto per i presunti colpevoli che per chi è morto anche se dopo sei anni potevamo aspettarcelo". Il legale della famiglia ha già presentato ricorso contro l'archiviazione.