REDAZIONE BRESCIA

“Farete la fine del vostro amato Dux”: la lettera anonima al Comune di Prevalle

Nella missiva di minaccia si scrive: “Comune dai risvolti fascisti, sovranisti e nostalgici”. Ma l’amministrazione di centrodestra non cambia rotta: avanti con ancora più forza e determinazione

Il sindaco di Prevalle Damiano Giustacchini. A destra, la lettera anonima

Il sindaco di Prevalle Damiano Giustacchini. A destra, la lettera anonima

Una lettera anonima con simboli anarchici e pesanti minacce è arrivata al Comune di Prevalle, nel Bresciano, prendendo di mira la manifestazione culturale “Liber” organizzata dall'amministrazione comunale di centrodestra.

Il messaggio inizia con il simbolo anarchico e la scritta "Né servi né padroni. Comune dai risvolti fascisti, sovranisti e nostalgici. Altro che Liber. Farete la fine del vostro amato Dux". Nel mirino è finita la manifestazione culturale alla quale hanno partecipato autori vicini alla destra.

La risposta del Comune

"Il Comune di Prevalle condanna con la massima fermezza ogni forma di minaccia, intimidazione e violenza verbale, e ha già provveduto a segnalare l'accaduto alle autorità competenti per gli opportuni accertamenti", fa sapere l'amministrazione comunale.

Il Comune rivendica la natura della manifestazione: "Nonostante il clima d'odio espresso nella lettera, la manifestazione Liber ha saputo distinguersi per il carattere aperto, trasversale e pluralista, coinvolgendo autori di rilievo nazionale appartenenti a sensibilità culturali diverse, dimostrando che la cultura può e deve essere uno spazio di dialogo e confronto, non di divisione o settarismo".

La determinazione a proseguire

L'amministrazione comunale ha annunciato la volontà di continuare. "Quanto accaduto ci dà ancora più forza e determinazione: la riuscita di Liber e la vile reazione di chi lo teme sono per noi uno stimolo a guardare avanti", prosegue la nota del Comune.

"L'Amministrazione comunale è già al lavoro per riproporre l'evento anche il prossimo anno, con ancora maggiore convinzione, apertura e partecipazione".