La stufetta alimentata da bombole gpl si è trasformata in un ordigno che ha sventrato la casa, lasciando la proprietaria, una donna di 87 anni che abitava da sola, viva per miracolo. Panico ieri a Bagnolo Mella, nella Bassa, per un’esplosione seguita dal crollo di una villetta. Erano quasi le 14,30 quando dal villaggio Tassara, il quartiere residenziale dove sorgeva la casa prima di sbriciolarsi per metà, si è levato un boato percepito distintamente in tutto il paese. Il 112 è stato preso d’assalto, si sono susseguite segnalazioni di allarme. I primi ad arrivare sul posto sono stati i carabinieri della stazione locale, che erano a due passi, e si sono trovati di fronte macerie dappertutto, l’abitazione a due piani con il tetto piegato come fosse stato di plastica, finestre e serramenti saltati, muri polverizzati, mobili a vista in bilico nel vuoto. Temendo la presenza di feriti, se non di morti, l’equipaggio non ci ha pensato due volte ed è entrato nell’abitazione squarciata. Riversa a terra in un sottoscala è stata localizzata la proprietaria, il volto bruciato. La donna era ferita, era stata raggiunta da una fiammata scaturita dallo scoppio, ma per un caso fortuito era caduta in un punto dello stabile rimasto in piedi. Per lei la salvezza. I militari l’hanno soccorsa e portata all’esterno a braccia, poi l’hanno consegnata sotto shock al personale dell’ambulanza. È stata condotta all’ospedale di Manerbio e le sue condizioni sono in corso di approfondimento. Il sopralluogo dei vigili del fuoco ha confermato che a generare l’esplosione è stata una fuga di gas dalle bombole. B.Ras.