Fontana e Bertolaso tra i sanitari-eroi "Grazie per l’impegno"

L’incontro al Brixia Forum con oltre mille operatori

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Incentivi che vadano oltre lo stipendio, per rinfoltire i numeri di operatori sanitari nei reparti più sguarniti, come i pronto soccorso o gli studi dei medici di medicina generale. È una delle proposte a cui l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso sta lavorando, che potrebbe essere pronta entro fine anno, come illustrato a margine della cerimonia organizzata da Ats Brescia e Regione Lombardia per ringraziare gli operatori che sono stati in prima linea contro il Covid.

"Parliamo di incentivi non strettamente legati allo stipendio – ha illustrato –: penso alla possibilità di avere alloggi in convenzione con Comuni o agenzie che possono trovare soluzioni abitative a costo agevolato. È una innovazione assoluta".

Usare la burocrazia in modo creativo e rafforzare collaborazioni tra le diverse strutture sanitarie sono altre soluzioni per colmare le carenze, anche se a monte c’è un problema di assunzioni ("lo Stato le ha bloccate", ha ricordato Bertolaso) e di "cattiva programmazione delle specializzazioni da parte della politica nazionale", come sottolineato dal presidente della Regione Attilio Fontana.

Quanto al Covid, "dobbiamo sempre stare attenti, continuare a vaccinarci, ma adesso abbiamo conoscenze che all’inizio non avevamo – ha ricordato Fontana, unendosi ai ringraziamenti al personale sanitario rappresentato al Brixia Forum da circa un migliaio di persone –. Se siamo riusciti a fare passi avanti è stato grazie al nostro personale, che a volte è andato anche oltre i protocolli". Nella cerimonia, moderata dal direttore generale di Ats Brescia Claudio Sileo, sono state ricordate le tappe della pandemia, dai primi casi al vaccino, grazie alle parole degli operatori, nonché il ruolo di autorità civili, volontari ed i grandi gesti di generosità.F.P.