La cognata di Marcell Jacobs lascia i domiciliari: assolta

La donna è agli arresti nella casa del campione olimpico dei 100 metri, perché sospettata di essere coinvolta in una serie di furti a Milano

Marcell Jacobs dopo la finale vinta sui 60 metri ai Mondiali indoor

Marcell Jacobs dopo la finale vinta sui 60 metri ai Mondiali indoor

Brescia - Sollievo in casa Jacobs, per una vicenda di cronaca che aveva coinvolto - non direttamente, ma solo come "ospite" - anche il campione olimpico dei 100 metri, confermatosi qualche giorno fa ai Mondiali indoor, con l'oro sui 60 metri.

I giudici del tribunale Monocratico di Roma hanno infatti assolto Mariella Patricia Daza Conforme, cognata di Marcel Jacobs, dall'accusa di evasione. La 37enne, ecuadoriana, sorella della compagna di Jacobs, sta scontando i domiciliari nella casa del campione olimpico nella Capitale dopo essere stata arrestata a Milano perché accusata di essere coinvolta in una serie di furti. La donna è stata riconosciuta lunedì pomeriggio, mentre si trovava insieme con la sorella al parco di Tor di Quinto.

Dopo aver verificato che non aveva alcun permesso per la "libera uscita" i carabinieri di Ponte Milvio sono andati a effettuare un controllo nell'abitazione di Jacobs - che risiede a Desenzano sul Garda, ma si allena nella Capitale con il suo trainer Paolo Camossi e qui ha un alloggio - dove la cognata è rientrata dopo circa un'ora. Per lei è scattato l'arresto. La donna, in aula, si è difesa dicendo di essere convinta di avere l'autorizzazione ad allontanarsi di casa. Tesi a cui il giudice ha creduto, data la sentenza di assoluzione. Il pm aveva chiesto 5 mesi di reclusione in rito abbreviato nel processo per direttissima.