"Ancora troppi morti per l’imprudenza al volante"

A Brescia nel gennaio scorso hanno perso la vita in nove. Cinque ragazzi sono morti. in un solo incidente a Rezzato

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Odiate, eppure necessarie. Anzi, forse, persino troppo poche. In ottica di prevenzione degli incidenti, le sanzioni per la violazione del codice della strada restano uno dei principali deterrenti, a patto però che ci sia chi controlla. "Le cause degli incidenti, compresi quelli mortali, sono sempre le stesse – ricorda Roberto Merli, presidente dell’associazione Condividere la strada della vita di Brescia – parliamo di mancato rispetto della velocità e dell’uso dei cellulari". Sulle strade bresciane, nel solo mese di gennaio sono morte 9 persone, a fronte dei 66 di tutto il 2021, anno in cui il trend di incidenti mortali è stato condizionato dalla pandemia (i numeri di decessi sono stati inferiori nei mesi di maggiore picco dei contagi). "Dei 5 incidenti con esiti mortali di gennaio, 3 sono avvenuti per sorpasso azzardato – sottolinea Merli – in questo senso, le sanzioni funzionano, ma probabilmente le forze dell’ordine sulle strade sono troppo poche rispetto a ciò che servirebbe, per cui la gente si sente tranquilla nel violare anche le normali regole di base o addirittura nell’andare in giro senza assicurazione o senza patente".

F.P.