L’Atalanta batte in rimonta 3-1 il Verona con i gol di Zappacosta, Pasalic e Hojlund

A Bergamo i nerazzurri ritrovano il successo dopo due sconfitte di fila. Sesto posto con 61 punti almeno fino a lunedì sera. Curva Nord vuota per squalifica

Rasmus Hojlund all’ottava rete stagionale

Rasmus Hojlund all’ottava rete stagionale

L’Atalanta torna a vincere dopo due sconfitte consecutive e torna al sesto posto almeno fino a lunedì (quando si giocherà Roma-Salernitana) salendo a quota 61 punti. Sotto una pioggia fastidiosa, in un Gewiss Stadium svuotato del cuore caldo del tifo della Curva Nord chiusa per squalifica (gli ultras hanno comunque tifato dall’esterno dal Piazzale dello Sport) e inevitabilmente meno rumoroso del solito, la Dea pur senza sette giocatori è riuscita a battere in rimonta un Verona volonteroso ma penalizzato da analoghe assenze, chiudendo virtualmente la partita a mezz’ora dalla fine sul 3-1.Successo fondamentale nella corsa europea, successo in qualche modo obbligato per i nerazzurri per riscattare la pessima prova della settimana precedente a Salerno, successo di carattere, per cancellare la brutta prestazione dell’Arechi.

Primo tempo con l’Atalanta a spingere e il Verona attento a limitare, sfruttando l’abilità in copertura di Hien e Sulemana e un Tameze onnipresente in mediana.

Hellas a sorpresa in vantaggio al primo affondo: discesa centrale di Terracciano e taglio perfetto di Lazovic che sfugge a Scalvini e tutto solo in girata trafigge Sportiello in uscita.

La Dea reagisce continuando a pressare, collezionando corner e qualche palla in area su cui Hojlund troppo solo non arriva. Il pareggio al 22’: Zappacosta scende a sinistra, triangola con Muriel che lo libera fuori area, il numero 77 è bravo a sparare di destro nell’angolo opposto regalandosi la quarta rete stagionale, la terza nelle ultime cinque giornate. Impattato il risultato l’Atalanta continua a spingere, ma senza inquadrare la porta.

Al 35’ l’azione migliore dei nerazzurri: Hojlund di tacco smarca Maehle cinturato al limite da Hien, punizione di Muriel e Hojlund in girata plastica di testa costringe Montipo’ ad un guizzo felino per evitare il gol. Ripresa con la solita spinta atalantina e il gol che arriva grazie alla caparbietà di Mario Pasalic, bravo a pressare il portiere Montipo’ che nella sua area cincischia con il pallone al piede temporeggiando nel rinvio, il croato è lesto a rubargli palla, dribblarlo e insaccare il raddoppio a porta vuota al minuto numero 55.

Gasperini ridisegna la squadra togliendo Zappacosta, claudicante dopo un pestone, inserendo la fisicità del difensore Okoli, e un Muriel generoso ma poco pungente per rilanciare dopo cinque settimane Ademola Lookman. E proprio dall’anglo nigeriano al 61’ arriva il passaggio smarcante per Rasmus Hojlund che da fuori area piazza un missile terra-terra bruciando Montipo’ per il tris.

Sembra chiusa, ma il Verona inserisce Verdi e Gaich che alimentano la spinta offensiva dei veronesi che a dieci minuti dalla fine sono pericolosissimi con due azioni consecutive, una bordata di Sulemana stampata sulla traversa e un erroraccio di Scalvini per Gaich che frenato dall’uscita irruente di Sportiello colpisce il palo. Finale di sofferenza, ma l’Atalanta vince meritatamente e torna tra le prime sei almeno per 48 ore, in attesa lunedì anche di notizie sulla possibile penalizzazione della Juventus.

Tabellino

Atalanta-Verona 3-1 (1-1)

Atalanta (3-4-2-1): Sportiello 6,5; Toloi 6,5, Scalvini 5,5, Djimsiti 6,5; Maehle 6, De Roon 6,5, Koopmeiners 6,5, Zappacosta 7 (55’ Okoli 6); Pasalic 7 (76’ Ederson 6); Hojlund 7 (86’ Demiral sv), Muriel 6 (55’ Lookman 6). All. Gasperini 7 Voto squadra 6,5

Verona (3-4-2-1): Montipo’ 5; Ceccherini 5 (78’ Coppola 6), Hien 5,5, Cabal 5; Terracciano 6 (64’ Verdi 6), Sulemana 5,5, Tameze 6 (78’ Abildgaard 6), De Paoli 5; Lazovic 6 (57’ Faraoni 6), Ngonge 5,5; Djuric 5,5 (64’ Gaich 6). All. Zaffaroni 6 Voto squadra 5,5 Arbitro: Sozza 6 Marcatori: 11’ Lazovic (V), 22’ Zappacosta (A), 53’ Pasalic (A), 62’ Hojlund (A)

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