Pagelle Atalanta: Zappacosta e Pasalic i trascinatori nerazzurri, Hojlund torna al gol

Il giovane Scalvini continua a commettere errori difensivi

Mario Pasalic autore di un gol contro il Verona

Mario Pasalic autore di un gol contro il Verona

Nell’Atalanta che ha battuto 3-1 il Verona i migliori in campo sono stati Zappacosta e Pasalic. Il giovane Scalvini impreciso dietro. Vediamo le pagelle: Sportiello 6,5 Non ha colpe sul gol. Primo tempo da spettatore, nella mezz’ora finale ha fatto uscite importanti. Toloi 6,5 Duttile e onnipresente, ha spinto molto, ha corso tantissimo, nel primo tempo ha fatto anche l’attaccante aggiunto. Scalvini 5,5 Due svarioni difensivi, nel finale ha rischiato di regalare il gol a Gaich. Da aprile ha commesso molte ingenuità Djimsiti 6,5 Parte da centrale, poi si sposta a sinistra per coprire le spalle a Zappacosta, sempre utile. Maehle 6 Qualche palla persa su potenziali contropiede, corre tanto ma a volte manca nella concretizzazione De Roon 6,5 Duella di fisico con l’ex compagno Tameze, alla lunga si impone con grinta ed esperienza. Koopmeiners 6,5 Gara di sostanza e sofferenza, non trova verticalità e tiri ma recupera tanti palloni Zappacosta 7 Quattro gol da febbraio, tre nelle ultime cinque partite: è l’uomo in più della primavera atalantina. È uscito claudicante per una distorsione Dal 55’ Okoli 6 Seconda apparizione consecutiva dopo non aver giocato da novembre, il suo lo ha fatto Pasalic 7 Si è inventato un gol pesantissimo che ha semplificato tutto. Quarta rete stagionale, terza da gennaio Dal 76’ Ederson 6 Nel finale ha aiutato il centrocampo con fisico e grinta Hojlund 7 Tornato al gol dopo cinquanta giorni, ottava rete stagionale, ha fatto reparto da solo facendo movimento e trovando il gol 86’ Demiral sv Muriel 6 Decisivo il suo assist per il gol di Zappacosta, ha fatto movimento, ha lottato, ma non ha mai inquadrato la porta Dal 55’ Lookman 6 Al rientro dopo cinque settimane ha servito il pallone del terzo gol a Hojlund. Deve ritrovare la condizione Gasperini 7 Anche senza sette giocatori, con Lookman al rientro, con Zappacosta zoppicante a fine primo tempo, la sua Dea riesce a giocare con qualità. A fine gara il pubblico gli ha tributato la meritata ovazione.

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