Lecce, 19 agosto 2024 – Esordio con il botto, anzi con i fuochi d’artificio, per l’Atalanta travolgente a Lecce, impetuosa con un 4-0 che vale subito la testa della classifica per la differenza reti.
La squadra di Gasperini ha dimostrato ancora una volta di saper tirare fuori il meglio nelle situazioni più difficili, scendendo in Salento senza praticamente cambi per via degli infortuni di Toloi, Kolasinac e Zaniolo e delle indisponibilità per il mercato dei vari Lookman, Koopmeiners e Tourè, con sette ragazzini in panchina. Premesse per parlare alla vigilia di una Dea in emergenza.
E invece, dopo aver concesso una ventina di minuti al Lecce per sfogarsi con un pressing fisico ma senza mai inquadrare la porta nerazzurra, la squadra di Gasperini è venuta fuori prendendo l’inerzia del gioco, annullando di fatto gli avversari.
Qualche azione da gol con Zappacosta e De Ketelaere per scaldare i motori poi mezz’ora travolgente con quattro gol siglati dagli ultimi arrivati Brescianini e Retegui, autori entrambi di una doppietta da ricordare.
Prova di forza dell’Atalanta che ha superato al meglio un ostacolo difficile come la trasferta di Lecce, mandando un messaggio chiaro anche le rivali nella corsa per i primi quattro posti.
E ora la Dea avrà sei giorni per recuperare Kolasinac e Zaniolo e inserire al meglio anche il nuovo acquisto Lazar Samardzic, per avere così più frecce all’arco gasperiniano nella trasferta di domenica sul campo del Torino.
E magari inserire anche il laterale brasiliano Wesley, per cui si avvicina la fumata bianca con il Flamengo, e riavere già in gruppo anche Ademola Lookman che si è tirato fuori da questa trasferta pugliese per non perdere la possibile opportunità al Paris St Germain.
Prima della partita l’amministratore delegato nerazzurro Luca Percassi riferendosi all’anglo-nigeriano e a Koopmeiners è stato tranchant nel ricordare che l’Atalanta non è intenzionata a cedere nessuna delle sue stelle: “Siamo sereni di fronte alla sfide del mercato. Abbiamo un’identità ben definita e obiettivi chiari. La proprietà è pronta ad investire se si presentano opportunità. L'idea era quella di non far partire nessuno, e finora abbiamo rispettato gli impegni. Siamo fiduciosi e non vediamo l'ora che il mercato si chiuda".
Ma intanto anche senza Lookman, in attesa di Samardzic e Zaniolo, la Dea si è presa la testa della classifica con una prova di forza.
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