Bergamo, 8 novembre 2024 – L’Atalanta ha blindato la sua porta. Appena tre gol subiti dal 28 settembre, tre gol appena nelle ultime nove partite disputate. L’ultima decisiva nel risultato è stata la rete di Castro a Bologna a fine settembre. Poi due gol ininfluenti incassati entrambi sul 5-0, presi contro il Genoa e il Verona, in un due gare terminate 5-1 e 6-1. E zero gol finora subiti in Champions. La Dea miglior attacco della serie A con 29 gol segnati in 11 giornate sta diventando anche una delle migliori difese in assoluto. Grazie alle parate di Marco Carnesecchi, autore di interventi decisivi quando serve, ma senza essere eccessivamente impegnato in questo ultimo mese e mezzo, e ad un difesa che continua ad essere una diga nonostante un forzato turn over tra gli interpreti per via degli infortuni che hanno costretto Gasperini a cambiare quasi sempre i giocatori arretrati. “Siamo stati capaci di avere una buona fase difensiva e su quello abbiamo costruito i punti, senza mai soffrire troppo in nessuna partita. Siamo felici del percorso che stiamo facendo”, ha spiegato Gian Piero Gasperini mercoledì sera dopo la vittoria a Stoccarda, fotografando l’efficacia difensiva della sua Atalanta. Che domenica contro l’Udinese non avrà l’infortunato Kolasinac, bloccato da un risentimento muscolare, ma potrà contare su Kossounou da titolare e forse anche su Toloi, pronto per giocare, mentre Giorgio Scalvini potrebbe ricevere la sua prima convocazione stagionale.
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