L’Atalanta schianta la Fiorentina 4-1 e vola in finale di Coppa Italia

I nerazzurri oltre al pass per la finale contro la Juve hanno conquistato la qualificazione alla final four per la prossima SuperCoppa. Gasp ancora in corsa per tutti gli obiettivi

Il gol di Scamacca in rovesciata (Foto Ansa)

Il gol di Scamacca in rovesciata (Foto Ansa)

Bergamo, 24 aprile – L’Atalanta fa sempre festa. E sposta l’asticella sempre più in alto avvicinandosi sempre di più al suo ‘triplete’. La finale di Coppa Italia è conquistata, insieme alla qualificazione alla prossima ricca SuperCoppa 2025. E adesso la Dea resta l’unica italiana in corsa in tre competizioni.

Con la corsa in campionato per il quinto posto tornata possibile, con la Roma distaccata di un solo punto al netto di due recuperi dei giallorossi domani a Udine e dei nerazzurri a fine maggio contro la Fiorentina che venderà cara la pelle e avrà il dente avvelenato per questa semifinale persa al 95’, con un uomo in meno.

Nerazzurri più forti, dominatori della partita, ma sbadati sulla circostanza del momentaneo pareggio dei toscani, su una disattenzione difensiva su calcio piazzato a interrompere il monologo offensivo atalantino.

L’Atalanta sta volando perché Gasperini ha dato un equilibrio ad una squadra, che pur commettendo qualche errore difensivo (come nel caso del pareggio gigliato) davanti è un rullo compressore con attaccanti tutti da doppia cifra stagionale e con uno Scamacca che sta proiettandosi verso i venti gol stagionali e intanto ne ha segnati otto negli ultimi cinquanta giorni.

Tanti goleador diversi, che fanno la differenza: contro il Verona avevano segnato Scamacca e Ederson, a Monza domenica sera avevano segnato De Ketelaere e Toure’, stavolta Koopmeiners, Scamacca e Pasalic.

Tanti violìni ma la musica dell’orchestra gasperiniana suona sempre lo stesso spartito vincente e ora l’Atalanta si prepara a dare l’assalto alla sua seconda finale stagionale, quella europea, la prima della sua storia: dalla prossima settimana testa solo al Marsiglia.

Ma prima domenica c’è l’Empoli al Gewiss da battere per correre per il quinto posto. Perché la Dea vuole arrivare in fondo in tutte e tre le competizioni.

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