L’Atalanta è tra le prime otto di Europa League: il sogno della finale di Dublino è reale

La Dea sta trovando uno Scamacca decisivo insieme all’altro bomber Lookman: nove gol a testa

Atalanta-Sporting

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Bergamo, 14 marzo 2024 – Un altro obiettivo stagionale raggiunto per l’Atalanta, rimasta tra le prime otto in corsa per l’Europa League, distante solo quattro partite dal sogno della finalissima di Dublino del 22 maggio. La strada verso l’Irlanda è ancora lunga, con i quarti di finale e poi la semifinale, ma la Dea, dopo aver eliminato lo Sporting negli ottavi di finale, a questo punto fa bene a crederci.

E a godersi un altro traguardo conseguito: a metà marzo i nerazzurri sono in corsa per tutti e tre gli obiettivi di inizio stagione, quello europeo e quello interno con un’orizzonte prossimo tinto di viola: domenica al Gewiss arriverà la Fiorentina per un confronto diretto nella corsa Champions, poi ad aprile la doppia sfida con i toscani per la semifinale di Coppa Italia.

La doppia sfida di marzo contro lo Sporting si è conclusa analogamente con un complessivo 3-2 per i nerazzurri esattamente come nel girone eliminatorio ma stavolta a risultati invertiti: 1-1 a Lisbona e 2-1 a Bergamo nella serata della rimonta con le reti di Lookman e Scamacca nella ripresa dopo il vantaggio portoghese con Goncalves alla mezz’ora del primo tempo.

Dea più forte nell’arco delle due partite e nell’arco delle quattro sfide stagionali, dopo aver tenuto i neroverdi di Lisbona al secondo posto anche nel girone di ritorno. La squadra di Gian Piero Gasperini resta imbattuta in questa competizione con cinque successi e tre pareggi, a dimostrazione di una maturità e solidità consolidata a livello internazionale.

Decisivo in questo doppio confronto un ritrovato Scamacca a segno sia all’andata che al ritorno, ma la zampata decisiva al Gewiss è arrivata dall’altro bomber Lookman autore del gol di pareggio. Il centravanti romano e l’anglo nigeriano sono saliti entrambi a 9 gol stagionali. E adesso i nerazzurri vedono la fine di un tunnel da sette partite in 21 giorni: domenica resta l’ultima fatica, la Fiorentina, ma la strada è in discesa. L’Atalanta in queste settimane di impegni di doppi impegni infrasettimanali aveva come priorità l’Europa e l’obiettivo è stato raggiunto. Adesso la testa andrà alla Fiorentina e poi dopo la sosta all’altro confronto diretto al Maradona di Napoli.

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