
Duvan Zapata (Ansa)
Bergamo, 19 settembre 2021 - Due gol in due giornate di campionato. Il rigore realizzato sabato scorso contro la Fiorentina e la rete decisiva ieri sera contro la Salernitana. Duvan Esteban Banguero Zapata, rientrato dopo quattro settimane di stop per una botta al ginocchio rimediata in uno scontro fortuito in allenamento lo scorso 12 agosto, è tornato subito un fattore decisivo per l’Atalanta. Il bomber che tiene in piedi l’attacco, che risolve le partite con le sue zampate in area. “Sono contento per il gol, sono arrivato a quota 98 in serie A, ma la cosa più importante è questo mio gol sia servito all’Atalanta per vincere”, ha spiegato il numero 91 atalantino ai microfoni di Sky dopo la vittoria di Salerno. Ricordando quel dato parziale. 98 reti in A vestendo le maglie del Napoli, dell’Udinese e della Sampdoria dal 2013 al 2018, prima di approdare a Bergamo dove ha messo il turbo realizzativo: 23 gol nella prima stagione, 18 nella seconda, 15 lo scorso anno.
Con la Dea, considerando le varie coppe, è a quota 68 reti in appena 139 partite in nerazzurro, viaggia a 0,51 gol a presenza, e insegue la classifica dei cannonieri atalantini di ogni tempo, capeggiata da Cristiano Doni, ancora lontano con 112 gol. Ma a questa media, Zapata, classe 1991, dovrebbe scavalcarlo in due anni: il tempo gioca dalla sua. Intanto El Ternero ha nel mirino un obiettivo più immediato: diventare il primo giocatore colombiano a segnare 100 gol nel nostro campionato. Ne mancano due: potrebbero arrivare già martedì sera nella sfida casalinga contro il Sassuolo oppure sabato quando l’Atalanta sarà di scena al Meazza contro l’Inter, che un mese fa voleva proprio Zapata per rimpiazzare Lukaku. Affare mai decollato, anche perché il colombiano fin da subito ha manifestato la sua preferenza di restare a Bergamo, agli ordini di Gian Piero Gasperini, il tecnico che ha saputo valorizzarlo. Prima di arrivare alla Dea il record di marcature di Zapata erano gli 11 gol segnati nel 2016-17 con l’Udinese e la stagione successiva con la Sampdoria.