Atalanta in chiusura per l’argentino Cristian Romero dalla Juventus

Alla Dea porte scorrevoli settembrine: arriva Cristian Romero, saluta Timothy Castagne

Cristian Romero (Ansa)

Cristian Romero (Ansa)

Bergamo, 3 settembre 2020 - All’Atalanta porte scorrevoli settembrine: arriva Cristian Romero, saluta Timothy Castagne. Questa settimana la Dea ha innescato una serie di movimenti di mercato a catena: prima l’acquisto per 14,5 milioni del 25enne fantasista russo Aleksey Miranchuk, già a Bergamo da due giorni, poi la definizione dell’operazione per l’olandese Rick Karsdorp, esterno destro classe 95, preso in prestito dalla Roma con obbligo di riscatto a fine stagione.

Adesso - nel giorno in cui Bergamo saluta dopo tre anni (con 96 presenze e 8 gol) il belga Timothy Castagne, ceduto al Leicester City per 25 milioni – la Dea si prepara ad accogliere Cristian Romero, roccioso centrale argentino, in arrivo dalla Juventus per un prestito biennale con un successivo diritto di riscatto per i nerazzurri, intorno ai 20 milioni, diritto che potrebbe trasformarsi in obbligo al verificarsi di determinate condizioni.

Operazione da 25 milioni complessivi, spalmati fino al 2022, per portare a Bergamo il centrale del 1998, esploso al Belgrano e poi maturato per due stagioni al Genoa, con 57 presenze e 3 reti con i Grifoni, senza mai indossare la maglia bianconera. Per il nero su bianco bisognerà attendere venerdì o sabato, ma l’affare è fatto. E ora l’Atalanta ragiona anche su un possibile innesto offensivo viste le incertezze sul recupero di Josip Ilicic, oltre ad un preventivabile periodo di lento inserimento di Miranchuk, peraltro infortunato: per questo la dirigenza starebbe pensando al 28enne mantovano Kevin Lasagna, ex Chievo e Carpi, esploso nelle ultime stagioni all’Udinese. Seconda punta di qualità e consistenza, per cui i friulani chiedono oltre 20 milioni: ma la Dea, monetizzata la cessione di Castagne, ha un tesoretto da spendere…