Atalanta, stagione finita per Palomino: il difensore argentino si è rotto un tendine

Bergamo, il 33enne si è infortunato nel finale di gara mercoledì scorso contro lo Spezia. E’ solo l’epilogo di un’annata da dimenticare

Jose Luis Palomino

Jose Luis Palomino

Bergamo, 9 maggio 2023 – Hasta luego El Generale. L’Atalanta purtroppo perde Jose’ Luis Palomino per questo finale di stagione. L’infortunio riportato nel finale di gara mercoledì scorso contro lo Spezia, mentre inseguiva il colombiano Agudelo lanciato in contropiede, dopo una serie di accurati esami strumentali si è rivelato peggiore del previsto risalutando un infortunio muscolo/tendineo di terzo grado con riscontrata rottura del tendine distale del muscolo semitendinoso destro. La stagione del 33enne difensore tucumano si è chiusa, considerando anche l’assenza domenica contro la Juventus, con cinque gare di anticipo.

L’argentino ora seguirà un programma riabilitativo personalizzato, con la flebile speranza di poter rientrare anticipatamente all’ultima di campionato il 4 giugno contro il Monza se ci fosse un’emergenza difensiva, ma le possibilità di rivederlo in campo in questo campionato sono quasi nulle. Annata da dimenticare per Palomino che lo scorso anno, nel girone di ritorno, era stato uno dei migliori in assoluto nel suo ruolo in tutta la serie A.

A luglio il difensore di San Tucuman aveva concrete speranze di essere convocato con la sua Argentina ai Mondiali in Qatar, poi la mala suerte lo ha messo nel mirino con la positività, poi giudicata involontaria, ad una sostanza, il clostebol (presente in diverse normali pomate ad uso cutaneo per tagli e cicatrizzazioni) inserita nella lista di quelle proibite. Quattro mesi di sospensione cautelare, il treno dei Mondiali perduto, prima di essere completamente scagionato a inizio novembre, troppo tardi per volare in Qatar dopo quattro mesi di sospensione agonistica.

Poi il 15 gennaio contro la Juventus, nel primo tempo, un infortunio muscolare una lesione muscolo/fasciale di primo grado del bicipite femorale sinistro, con uno stop di quattro settimane a frenarlo dopo un ottimo rientro. A marzo un altro infortunio, più leggero, agli adduttori, ora questa nuova tegola. Il difensore argentino, classe 1990, alla sua sesta stagione in nerazzurro, chiude così la sua tribolata annata con 15 presenze e un gol (al rientro a novembre contro l’Inter) e tanti rimpianti per la mala suerte che lo ha davvero perseguitato da luglio in poi. L’Atalanta ha già perso da qui alla fine del campionato anche Hateboer, Ruggeri e Vorlicky.

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