Un’Atalanta dai due due volti, praticamente non pervenuta nel primo tempo e ritrovata nella ripresa, cade a sorpresa a Frosinone, pagando il rovinoso 2-0 della prima frazione. Dea che esce dallo Stirpe con zero punti, condannata dalle due reti segnate nei primi 24 minuti dai ciociari laziali con Harroui e Monterosini, non riuscendo nella ripresa a raddrizzare la partita nonostante il gol di Zapata ed un dominio tattico e nel possesso palla.
Sconfitta meritata per i nerazzurri, perché il Frosinone ha giocato un primo tempo perfetto e un secondo tempo di sofferenza e contenimento riuscendo a mantenere il gol di vantaggio fino al 98’. Decisivo il primo tempo con l’Atalanta di fatto rimasta negli spogliatoi.
Il Frosinone arriva su ogni pallone anticipando quasi ogni contrasto e la rete del vantaggio dei ciociari è la fotografia della loro grinta iniziale: Harroui sradica il pallone a centrocampo a Lookman e si invola verso l’area eludendo il ritorno di Djimsiti per trafiggere Musso. La Dea fatica a reagire, trova una conclusione alta di Zappacosta ma è troppo poco e si fa schiacciare dai padroni di casa che tengono il pallone nella metà campo nerazzurra.
Fino al raddoppio, corner da destra di Baez, carambola in mischia e Monterisi con una zampata insacca il raddoppio. Quattro minuti più tardi lo stesso Monterisi salva la porta in scivolata mirando una sorta di rigore in movimento di Zappacosta.
Frosinone che continua a cercare il tris con buone percussioni di Gelli e Harroui ma Musso è attento. Ripresa con Gasperini che rivoluziona l’assetto tattico gettando nella mischia i due uomini decisivi la settimana prima contro il Sassuolo: Nadir Zortea e Charles De Keteleare, togliendo Zappacosta e un deludente Lookman.
La partita cambia volto: l’Atalanta pressa e il Frosinone si schiaccia nella sua area. Comincia un assedio ininterrotto che nel giro di dieci minuti porta alla rete nerazzurra che riapre la partita: affondo di Ederson per Zapata che si gira di potenza eludendo Monterisi e infilando l’1-2.
Il 32enne centravanti colombiano, tolto dal mercato giovedì, con questo gol ha così agganciato a quota 69 reti in serie A con la maglia atalantina il recordman Cristiano Doni. La Dea accelera, il Frosinone gioca sulle ripartenze con il neo entrato Garritano: Gasp butta nella mischia anche Scamacca per un esausto Zapata e proprio il centravanti romano appena entrato allunga un pallone in mezzo all’area per l’accorrente Scalvini che spara un rigore in movimento nelle braccia di Cerofolini.
Al 74’ bella iniziativa personale di De Ketelaere che spara un bolide da sinistra, ma Cerofolini respinge. Entra anche Muriel per Djimsiti per un tridente puro e Scamacca all’83’ su corner di Muriel mette alto di pochissimo. Finale con assedio atalantino all’area laziale, Koopmeiners spara dal limite a colpo sicuro ma viene murato da Szyminski. La porta gialloblù è stregata e il Frosinone resiste fino al fischio finale, conquistando tre punti meritati.
Il tabellino
FROSINONE (4-3-3): Cerofolini 6,5; Oyono 7, Monterisi 7,5, Romagnoli 7, Marchizza 7; Gelli 7, Mazzitelli 6,5, Barrenechea 6,5 (74’ Brescianini 6); Baez 6,5 (59’ Garritano 6,5), Cheddira 6,5 (82’ Cuni 6), Harroui 7 (82’ Szyminski 6).
All.: Di Francesco 7
Voto squadra: 7
ATALANTA (3-4-1-2): Musso 5,5; Djimsiti 5 (75’ Muriel 5,5), Scalvini 5, Kolasinac 5; Zappacosta 5,5 (46’ Zortea 5,5), De Roon 5,5, Ederson 6, Ruggeri 5,5 (80’ Bakker 6); Koopmeiners 5,5; Lookman 5 (46’ De Ketelaere 6), Zapata 6,5 (66’ Scamacca 5).
All.: Gasperini 5,5
Voto squadra: 5
Arbitro: Sacchi 6
Marcatori: 5’ Harroui (F), 24’ Monterisi (F), 56’ Zapata (A)
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