Elezioni comunali, Gori si tiene Bergamo senza passare dal ballottaggio

Il sindaco uscente del centrosinistra oltre il 50%: "Sentivo una buona aria in giro, grande soddisfazione per tutti"

Giorgio Gori festeggia con la moglie Cristina Parodi (De Pascale)

Giorgio Gori festeggia con la moglie Cristina Parodi (De Pascale)

Bergamo, 27 maggio 2019 - Netta riconferma di Giorgio Gori a sindaco di Bergamo: la città non andrà al ballottaggio, perché il primo cittadino uscente e candidato del centrosinistra ha superato la soglia del 50%, mentre il principale avversario, l'esponente del centrodestra Giacomo Stucchi, è rimasto al di sotto del 40%. Ben distanti gli altri due candidati: Nicholas Anesa, dei Cinquestelle, sotto il 4%, e Francesco Samuele Macario (Bergamo in Comune), che non ha superato il 2%.

Gori, già dopo poche sezioni e con i dati delle proiezioni alla mano, ha annunciato la vittoria nella chat di famiglia: "Raga, ho vinto!", ha scritto. E al quartier generale a Bergamo è esplosa la festa, tutti con indosso una maglietta con la scritta «Sempre con Giorgio», a partire dalla moglie Cristina Parodi. "Sentivo una buona aria in giro - ha detto Gori - sarebbe stato non dico più facile vincere al ballottaggio, ma i favori del pronostico sarebbero stati dalla nostra parte. Vincere subito sono 15 giorni di vita guadagnati e una grande soddisfazione per tutti".  Poi, ha aggiunto: "Dalle città può ripartire la nostra battaglia. Mi conforta che i comuni siano luoghi in cui noi riusciamo a vincere, anche in un quadro politico non favorevole". A livello nazionale, Gori ha poi detto di vedere "un ritorno di consenso sul Partito democratico rispetto a un anno fa", sia per quanto le europee che i singoli comuni andati al voto il 26 maggio. La forza della Lega, ha aggiunto, imporrà al Pd di "andare avanti".

L'avversario Stucchi ha invece ammesso la sconfitta: "Grazie a tutti per averci provato, per averci creduto, per avermi sostenuto, per aver lavorato in questa campagna elettorale che sapevamo essere molto difficile e in salita essendo partiti solo a fine marzo - ha dichiarato -. Ci abbiamo provato, non ci siamo mai risparmiati, abbiamo fatto tutto il possibile, stando fuori 15 ore al giorno, camminando dal mattino alla sera per incontrare i cittadini di ogni quartiere. Non potevamo fare di più, grazie ancora tutti. Complimenti al vincitore Giorgio Gori".

Molto soddisfatto del risultato di Gori l'ex segretario e deputato del Partito democratico Maurizio Martina. "La vittoria al primo turno di Giorgio Gori a Bergamo e' un'emozione fortissima. È prima di tutto il successo di una persona, appassionata e competente, diventato in questi anni uno degli amministratori piu' capaci del paese, arrivato alla politica dalla societa'". "È la vittoria - ha aggiunto - di una squadra di persone, donne e uomini, capaci di fare buona politica per la propria comunita' tenendo insieme ascolto, azione, apertura e valori. E capaci di pensare alle persone. Si e' lavorato tanto in anni difficili per tutto questo e il Partito Democratico di Bergamo e' oggi una delle esperienze piu' avanzate del centrosinistra da cui imparare. Grazie davvero di cuore a tutti quelli che ci hanno creduto e non hanno mai mollato".