A Bergamo l’International Jazz Day dura un mese: concerti e incontri fino a fine aprile

La decina edizione della kermesse è nel segno di Gianluigi Trovesi, di Nembro, ambasciatore del jazz italiano nel mondo

Gianluigi Trovesi

Gianluigi Trovesi

Bergamo – È nel segno di Gianluigi Trovesi, clarinettista, sassofonista, compositore bergamasco (è originario di Nembro), ambasciatore del jazz italiano nel mondo e figura di riferimento del ricco movimento jazzistico orobico, la decima edizione di Bergamo International Jazz Day. La manifestazione dell’Unesco è nata per celebrare, il 30 aprile, la Giornata mondiale del jazz. Ma a Bergamo ha trovato un’adesione talmente alta che si è voluto estendere la rassegna a tutto il mese di aprile per dare spazio alle iniziative concertistiche, didattiche, espositive.

La regia del programma è condivisa dal Centro Didattico produzione Musica diretto da Claudio Angeleri con i Comuni di Bergamo e Nembro, e la Fondazione della Comunità Bergamasca, collegata a una rete più ampia di scuole di musica distribuite in tutta Italia. Il clou del cartellone è il concerto globale del 30 aprile alle 20 all’Auditorium Modernissimo di Nembro con la partecipazione di un centinaio di musicisti riuniti in diverse formazioni, tra cui Gianluigi Trovesi, di cui si festeggia quest’anno l’ottantesimo compleanno, Andrea Goretti, Kimeia, Martina Cirillo, Vittorio Marinoni, Michele Paternoster, Marco Esposito.

Prevista anche una sezione dedicata al rapporto tra musica e parola con un seminario di Alceste Ayroldi (il 10 aprile, ore 20, al Centro Didattico produzione Musica), la presentazione del libro su Gato Barbieri con l’autore Andrea Polinelli (che presenterà dal vivo la musica del sassofonista argentino il 21 aprile alla Galleria Quarenghicinquanta) e il seminario dell’Associazione Nazionale Musicisti Jazz in programma il 22 aprile alle 20 al Centro Didattico produzione Musica con Guido Visibelli.

Il 14 aprile, alle 17, all’Auditorium Modernissimo di Nembro, Bergamo International Jazz Day prevede un approfondimento particolare su musica e immagini con la proiezione del docufilm “Berg Heim: una piccola montagna magica", il progetto orchestrale di Gianluigi Trovesi dedicato a Thomas Mann, realizzata grazie al contributo dell’Orchestra Studio del Conservatorio Marenzio di Brescia. Trovesi, insieme al trombettista Giovanni Falzone e a un gruppo di studenti, si esibirà in apertura della proiezione. La Galleria Quarenghicinquanta, infine, dedicherà una mostra fotografica di Dario Guerini dedicata a Trovesi e un focus su Gato Barbieri il 20 e 21 aprile. Tutti gli eventi di Bergamo International Jazz Day sono a ingresso libero.