Bergamo, il Covid spiegato ai bambini con i burattini: progetto dell'Università

Spettacolo ideato e realizzato Dipartimento di scienze umane e sociali. Pubblicato su Youtube, è a disposizione delle scuole elementari di tutta Italia

Un dettaglio della locandina del progetto

Un dettaglio della locandina del progetto

Bergamo, 12 agosto 2020 - Burattini come il piccolo Bortoli', con sua mamma Margi' e suo papa Gioppino, raccontano ai bambini cosa sta succedendo in questo periodo difficile e 'sospeso', dove in città si aggira il Coronavirus. Il progetto, dal titolo "Covid-19: il virus con la corona invisibile ma terribile. Le emozioni al tempo del Coronavirus" e' stato sviluppato dal Dipartimento di scienze umane e sociali dell'Universita' di Bergamo, e fa propria una delle tradizioni bergamasche piu' apprezzate in Italia e all'estero: quella dei burattini.

Lo scopo e' di aiutare i più piccoli a prendere coscienza delle loro emozioni. Attraverso questi storici pupazzi è possibile favorire la rielaborazione del dolore vissuto in questi ultimi mesi di emergenza sanitaria dai bambini, dalle bambine e dalle loro famiglie: un passaggio questo imprescindibile per poter guardare al futuro con positivita' e speranza.

Un testo teatrale, rivolto agli alunni della scuola primaria, incentrato sul tema delle emozioni (tristezza, paura, rabbia, disgusto, gioia, sorpresa), è stato messo in scena in un teatro di burattini e filmato. Testo e video sono ora disponibili sul sito dell'Universita' di Bergamo corredati di materiali come le schede di presentazione e un tutorial sulla costruzione dei 'burattini a guanto'. I filmati dispongono anche di un riquadro con le riprese della traduzione fatta da un'interprete in lingua dei segni ed è disponibile anche la traduzione del testo in simboli di Comunicazione Aumentativa e Alternativa, per dare la possibilita' di fruire lo spettacolo anche a bambini con disabilita' uditiva o con difficolta' a usare i piu' comuni canali comunicativi.

materiali, utilizzabili nei corsi e laboratori del corso di laurea in Scienze della formazione primaria, sono anche disposizione di operatori e genitori che ne vogliano fare uso in ambito educativo e formativo, senza fini di lucro.

Una illustrazione più dettagliata del progetto e i link ai materiali sono disponibili nel sito del Centro per la Qualità dell’Insegnamento e dell’Apprendimento CQIA e del Dipartimento di scienze umane e sociali dell’Università degli Studi di Bergamo.  qui il video: https://www.youtube.com/watch?v=wcC9q2vryFo