Coronavirus, i verbali del Cts: "Zona rossa a Nembro e Alzano" /PDF

I medici lo scrivono chiaramente nel verbale del 7 marzo, desecretato dopo la richiesta del consigliere regionale Carretta

Coronavirus ad Alzano Lombardo

Coronavirus ad Alzano Lombardo

Bergamo, 7 agosto 2020 – Sulla mancata zona rossa a Nembro e Alzano sta indagando, da inizio aprile, la Procura di Bergamo. La questione ha generato anche un vero e proprio movimento popolare rappresentato dal Comitato “Noi Denunceremo”, che ha presentato centinaia di esposti, da parte dei parenti delle vittime, proprio alla magistratura bergamasca. Anche per questo c'era molto attesa per i verbali, finalmente desecretati, del Comitato tecnico scientifico pubblicati ieri (6 agosto) dalla Fondazione Einaudi dopo pronunciamento del Tar. Tra le 200 pagine dei verbali però non si parlava mai di una possibile zona rossa a Alzano e Nembro.

Poi la svolta grazie al consigliere regionale di Azione, il bergamasco Niccolò Carretta, che attraverso una richiesta di accesso agli atti ha ottenuto un verbale mancante, quello del 7 marzo. Il documento è stato pubblicato da bergamonews.it questa notte e successivamente da l'Eco di Bergamo.

E proprio in questo documento il Comitato tecnico scientifico mette a verbale una considerazione inequivocabile.I due Comuni si trovano in stretta prossimità di Bergamo e hanno una popolazione rispettivamente di 13.639 e 11.522 abitanti. Ciascuno dei due paesi ha fatto registrare attualmente oltre 20 casi, con molta probabilità ascrivibili ad un’unica catena di trasmissione. Ne risulta pertanto che l’R0 è sicuramente superiore a 1, il che costituisce un indicatore di alto rischio di ulteriore diffusione del contagio”. Per il Cts quindi non c'era altro da fare: “In merito, il Comitato propone di adottare le opportune misure restrittive già adottate nei comuni della zona rossa anche in questi due comuni, al fine di limitare la diffusione dell’infezione nella aree contigue.