Vilminore, latteria quasi isolata dalla frana

In crisi la consegna della materia prima per produrre il formaggio d’eccellenza della Val di Scalve

Vilminore, la zona della frana

Vilminore, la zona della frana

Bergamo, 2 novembre 2020 - Potrebbe avere pesanti ripercussioni sulla qualità del latte e sulla produzione dei pregiati formaggi della Val di Scalve, una delle eccellenze gastronomiche della Bergamasca, la frana sulla strada provinciale 58: nei pressi della frazione Bueggio, attualmente aperta alla circolazione solo a senso unico alternato, la Provincia di Bergamo ha stabilito che non si potrà infatti più transitare con carichi superiori ai 35 quintali. Nemmeno quindi per la raccolta del latte.

Il tutto in attesa di poter intervenire sullo smottamento: per la messa in sicurezza della strada servono circa 300mila euro, ma l’ente provinciale non ha la disponibilità immediata della cifra. Gli abitanti, i commercianti e le attività produttive della Valle di Scalve si apprestano a vivere grandi difficoltà. Una delle aziende a dover affrontare l’emergenza è la Latteria Sociale Montana di Scalve, a Vilmaggiore, ma i cui produttori sono sparsi nelle varie frazioni al di là della frana. Con il nuovo limite di carico imposto dall’amministrazione provinciale, gli addetti della Latteria Sociale o rischiano una multa o saranno costretti a passare per il ritiro del latte da Colere, allungando di molto il viaggio.

«Carichiamo 28 quintali di latte, utilizzando la strada della Val Notte, che è già così malmessa - fanno sapere dalla Latteria -. Non vogliamo pensare al trattamento che subirà il latte, oltre alla spesa maggiore che dovremo affrontare. Se, infatti, il giro normale per ritirare il latte è di 7 km all’andata e altrettanti al ritorno, con questo tratto più lungo i chilometri diventano 54. Il problema è che nonostante le segnalazioni anche quelle del sindaco, si aspetta sempre che venga giù la strada per intervenire. La frana potrebbe avere conseguenze dirette sulla qualità del latte e dei formaggi: la strada della Val Notte non è nelle condizioni migliori, piena di buche e tratti a rischio. Immaginiamo i rischi per la qualità». Quella della Val Notte è una strada che ha 15 anni, da almeno sei una parte della carreggiata sta sprofondando sempre più.