Val Seriana, al via i lavori del sovrappasso

Lunga 140 metri e alta 14, la nuova infrastruttura sarà pronta entro un anno e consentirà alle auto di immettersi lungo via delle Valli

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di Michele Andreucci

Buone notizie per la viabilità bergamasca. Mentre si stanno ultimando i lavori di costruzione della bretella che collega il rondò delle Valli a Chorus Life, il nuovo avveniristico quartiere in fase di realizzazione in via Serassi (è stato voluto da Domenico Bosatelli, patron della Gewiss), a pochi metri sono entrati in azione da qualche giorno i mezzi del raggruppamento temporaneo d’imprese composto dalla Sergio Milesi e dalla Ghidotti che lavorerà a quello che è considerato il pezzo forte della viabilità in questa zona di Bergamo: il sovrappasso della Val Seriana. Due i cantieri attualmente operativi per i cosiddetti interventi propeduetici: uno fisicamente all’interno della rotatoria, dove si vede già a terra, delimitato con dei paletti, il tracciato della futura sopraelevata, e l’altro su un lato di via Correnti, la strada che conduce alla rotatoria della valle. A lavori ultimati, ci sarà un terzo livello monodirezionale - percorribile cioè in un solo senso di marcia sul modello di quello già esistente in direzione inversa - che consentirà al traffico della Val Seriana di connettersi verso via delle Valli - e anche in direzione Chorus Life - senza impegnare la rotatoria. Un manufatto della lunghezza di 140 metri che si sviluppa su un’altezza che varia dai 6 ai 14 metri. L’importo complessivo del ribasso di gara è di 6,2 milioni di euro. Il cantiere durerà 340 giorni. Intanto qualcosa si muove anche per quanto riguarda un’altra opera viabilistica importante per la città: la rotatoria dell’autostrada A4. Dopo varie vicissitudini, con attese, ricorsi e passaggi di competenze da Aria (l’Agenzia regionale per l’innovazione e gli acquisti che ha bandito la gara) a Cal (Concessioni autostradali lombarde), il cantiere può finalmente partire. O meglio cominciare. La prossima settimana inizieranno le verifiche tecniche sulle parti da espropriare così da predisporre il necessario per i lavori che saranno eseguiti dalla Bergamelli di Nembro e dalla Suardi di Predore.

Difficilmente si entrerà nel vivo prima di primavera, molto probabilmente ad aprile. Il cantiere durerà circa 2 anni. "Una volta ultimati i lavori - spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Terzi -, il nuovo assetto del rondò consentirà di rendere più fluido il traffico, garantendo maggiore sicurezza a chi vi transita". Regione Lombardia ha stanziato ulteriori 4,5 milioni di euro con il Piano Lombardia, per un investimento complessivo sul rondò di 29,5 milioni.