Treviglio, vacanze da volontari per otto giovani

Un mese al lavoro in Rwanda e Malawi a spese dei ragazzi

I volontari di 'Amici dei popoli' in Rwanda

I volontari di 'Amici dei popoli' in Rwanda

Treviglio (Bergamo), 14 agosto - Sono partiti verso due destinazioni africane diverse per aiutare popolazioni nel bisogno: il volo verso il Rwanda e il Malawi è a loro carico perché così vuole l’attività di volontariato nell’ambito della associazione Amici dei Popoli onlus, che ha sede a Treviglio al Centro Salesiano. Hanno preso il volo da Malpensa portando con sé non solo quanto serve per aiutare chi è nel bisogno ma soprattutto la forza della buona volontà di mettersi al servizio delle necessità emergenti in quei Paesi lontani.

Si tratta di Valentina, Giulia, Simone e Carlo, diretti in Rwanda e di Martina, Ambra, Luca e Federico nel Malawi: sono ragazzi che hanno intrapreso nei mesi scorsi il percorso di “formazione alla mondialità” a Treviglio e ora svolgono per un mese intero la “vacanza” di servizio, una esperienza estiva di valore volontaristico. Nei due Paesi d’Africa, a contatto con realtà di forte bisogno, lavoreranno nelle attività più diverse, realizzazione di impianti di irrigazione, insegnamento del taglio e cucito, problemi di ogni tipo, con l’intento di avviare forme di utilità da tramandare nell’uso quotidiano.

Il mese di agosto a Treviglio è da quarantacinque anni dedicato alle collaborazioni internazionali, ossia da quando dapprima gli “Amici del Rwanda”, questa la denominazione ufficiale fino a una trentina di anni fa, e poi gli “Amici dei Popoli”, denominazione attuale, hanno cominciato ad occuparsi del Rwanda: la scelta cadde su quel Paese, esattamente su Rwamagana, dove padre Tiziano Gugliemi, dei Padri Bianchi di Treviglio e don Mario Ardenghi, trevigliese, svolgevano attività missionaria. Nel tempo si erano però aperte altre opportunità di intervento, per cui gli “Amici di Popoli” - presenti non solo a Treviglio, sede storica del gruppo, anche a Bologna e a Padova - hanno cominciato a dedicare attenzione verso altre mete, soprattutto nell’America del Sud nonché in Europa e nella stessa Italia (nelle province di Foggia e Barletta).

Ora, seppure con un gruppo di giovani numericamente inferiore a quello degli anni precedenti - gli otto ragazzi di cui si è detto in apertura di servizio - sono ripresi i viaggi verso l’Africa, ancora in Rwanda (dopo gli eccidi terribili di anni addietro e dove vanno conclusi lavori iniziati tempo fa) e nel Malawi; l’appoggio dei giovani volontari è presso i missionari italiani. Il loro rientro avverrà nella prima decade del mese di settembre, a tremine di quella che certamente per loro sarà un’esperienza indimenticabile.