Treviglio, edifici più sicuri: parte l’operazione scuole

Il clou degli interventi strutturali alle Cameroni e De Amicis. Ma l’adeguamento alle richieste post virus è ad ampio raggio

Si lavorerà all’esterno e all’interno delle strutture

Si lavorerà all’esterno e all’interno delle strutture

Treviglio (Bergamo), 11 agosto 2020 - È cominciata la preparazione degli edifici scolastici cittadini sia in vista della ripresa dell’anno di lezioni sia alla luce delle rigide normative riguardanti il post covid 19: l’amministrazione di Treviglio è impegnata – anche con un cospicuo impegno economico, oltre 760mila euro - attraverso il suo Ufficio tecnico a realizzare le strutture e le opere necessarie. Alla base degli interventi, c’è soprattutto la sicurezza degli edifici per l’accesso sia degli insegnanti sia degli studenti, sia del personale non docente.

Protagonista principale dell’“operazione” è la scuola media Cameroni, con il suo immobile che si trova nel centro storico cittadino e che è fra i più datati di Treviglio: conta l’ingresso principale in via Bellini e un’uscita secondaria in via Portaluppi. Ebbene il progetto comunale - con un importo di 300mila euro - è articolato in due fasi, il rifacimento del tetto e la costruzione di un nuovo marciapiede di accesso. La prima sistemazione partirà dal tetto, le cui tegole sono in larga parte sgretolate e non consentono più un’adeguata protezione, che è importante nel caso di pioggia.

A proposito dell’intervento, l’architetto Valentino Rondelli dell’Ufficio Tecnico rimarca: "Le attuali tegole marsigliesi sono per lo più sfaldate: dunque si rende necessaria la loro sostituzione soprattutto perché rappresentano un pericolo nel caso di caduta a terra di eventuali frammenti". Non solo, l’intervento avrà anche un ulteriore valore, ossia il miglioramento dell’aspetto estetico della struttura. L’altra fase dell’operazione, come detto, prevede il rifacimento del marciapiede interno al cortile della scuola. Questo progetto –come segnala ancora Valentino Rondelli - nasce dal bisogno di ripristinare il percorso del marciapiede che era penalizzato fino a qualche tempo fa "dalla presenza di due grossi serbatoi metallici per l’acqua che ora sono stati tolti". Ora è diventato possibile utilizzare lo spazio per realizzare il marciapiede lungo tutto il perimetro dell’edificio, con un accesso privo di barriera architettonica, mentre nel cortile sarà mantenuta l‘attuale presenza di alberature.

Sarà interessato da un intervento di sostituzione – con le gare di appalto che sono già partite e che mirano non solo al massimo ribasso ma anche alle migliorie energetiche e acustiche - anche l’attiguo edifico delle scuole elementari De Amicis che si trovano sull’altro lato del cortile della Media Cameroni: si tratta della spesa di 200mila euro per la sostituzione di tutti i serramenti in legno dopo che la Sovrintendenza ha imposto al Comune di collocare nuove finestre del medesimo materiale. Sempre in vista del ritorno a scuola il 14 settembre, il Comune ha stanziato altri 460mila euro per ulteriori opere: 250mila per l’adeguamento degli spazi post covid,130 per il cosiddetto Pon (Programma operativo nazionale) in cui sono contenute le priorità strategiche per le scuole dell’infanzia, del primo e del secondo ciclo di istruzione, 80mila euro per sistemare la ex scuola elementare alla frazione Geromina, opere tutte per le quali ci sono tempi stretti alla realizzazione. E tutto questo al netto degli interventi che la Provincia di Bergamo effettuerà per le scuole superiori di sua pertinenza. Si tratta, anche in questo caso, di una operazione importante dato il numero di edifici scolastici interessati, ma i cui dettaglì verranno via via svelati.