Si scrive Milano-Napoli, si legge cardiopalma. Questa volta i partenopei non beffano i meneghini, il tiro sulla sirena arriva fuori tempo massimo e l’Olimpia vince 86-84 il match contro la Gevi. L’Armani punta ancora forte sui suoi lunghi, Mirotic ne piazza 21 con 5/11 da 3, Melli 19 tirando 7/8 da 2 aggiungendo anche 12 rimbalzi, in una partita in cui gioca sostanzialmente con il solo Flaccadori playmaker (10 punti) visto che Lo rientra solo 4’ e Napier rimani fuori per affaticamento muscolare.
Il solito Shields chiude con 18 punti e 8 rimbalzi, mentre è Hall che fa il vero regista regalando anche 7 assist. L’Olimpia parte decisa 19-12. Poi Napoli inizia a segnare con continuità, anche se Milano non è da meno. Il 2° periodo vede di nuovo Milano scattare al via, ancora Melli insieme al compagno Mirotic toccando la doppia cifra di vantaggio sul 38-27. Napoli reagisce alla spallata, torna a contatto a fine 1° tempo (40-40) e sorpassa subito in apertura di ripresa, per la prima volta nella partita, con la tripla di Zubic per il 43-45. Il 3° quarto è marchiato Napoli che con le iniziative di Owens e Pullen cambia marcia e prova a scappare sul 61-68 a pochi secondi dal termine, ma è una bomba di Shields sulla sirena a provare a ridestare Milano (64-68).
Funziona, perché alla ripartenza l’Olimpia con Flaccadori ritrova la testa del match sul 69-68 dopo un minuto. Napoli rimane a contatto con le invenzioni di Ennis, ma sono punti di Hall che provano a dare gas all’Olimpia (78-74). L’americano allunga per l’EA7 (83-79), ma il solito Pullen accorcia sull’83-81 al 38’. Prima un libero di Shields, poi due di Mirotic danno il +5 a Milano a -1’17“. Ennis ci prova ancora (86-84 a -31“)- Milano pasticcia e Napoli arriva a un passo dall’impresa, Zubcic segna da 3, ma arriva la sirena.