Spaccio dentro e fuori il cimitero: "La situazione si sta aggravando"

Mozzo, contattate le Forze dell’ordine che hanno recepito il problema. Si chiede l’istallazione di una telecamera sul parcheggio

Il problema si acuisce soprattutto durante i giorni di fine settimana

Il problema si acuisce soprattutto durante i giorni di fine settimana

Mozzo (Bergamo) - È allarme spaccio di droga a Mozzo. Alcuni residenti, esasperati, hanno segnalato alle Forze dell’ordine traffici poco leciti nei parcheggi antistanti il centro sportivo comunale, nella zona della Colombera, che si è trasformata in una sorta di supermercato a cielo aperto. "All’inizio del lockdown del 2020 - spiegano alcuni residenti - l’impianto sportivo è stato chiuso e, di conseguenza, i parcheggi sono rimasti deserti. In orario serale, soprattutto di sabato, hanno iniziato a fare la loro comparsa personaggi strani, sospetti. E dopo pochi minuti si formava una lunga coda di auto dal cimitero fino al parcheggio. Concluso lo scambio con questi individui, le auto se ne andavano. La situazione è rimasta tale anche in questi mesi e le frequentazioni sospette sono diventate una costante".

C’è anche chi sospetta che in alcuni momenti della giornata, al di là della boscaglia, anche il cimitero venga utilizzato come deposito della droga. "L’andirivieni di persone dai colombari nuovi, posti a nord del camposanto, ci sembra molto sospetto - rincarano la dose i residenti - Le forze dell’ordine sono sempre presenti e di questo gliene siamo grati, ma purtroppo la situazione sta sfuggendo di mano. Le telecamere sono presenti solo all’ingresso di via dei Bersaglieri, mentre al parcheggio del centro sportivo non ce ne sono. Sarebbe utile installare una telecamera che riprenda il parcheggio. Portare a spasso i figlio o i cani, vivere con serenità il bosco e il verde è ormai diventato difficile, rischioso. Con la riapertura del centro sportivo, poi, c’è un grande flusso di bambini e ragazzi". La zona della Colombera negli anni ‘90 era balzata agli onori delle cronache perché i posti auto di fronte al cimitero erano spesso utilizzati dai clienti delle prostitute provenienti dalla Dalmine-Villa d’Almè.