Sindacalisti condannati dopo i picchetti

Due sindacalisti SiCobas condannati per tentata estorsione al Penny Market di Desenzano, accusati di aver organizzato picchettaggi per favorire una cooperativa amica.

I picchettaggi che paralizzarono a più riprese anni fa il magazzino del supermercato Penny Market di Desenzano spingendo l’azienda sull’orlo del tracollo economico non sono stati organizzati per tutelare i diritti dei lavoratori, ma per costringere l’azienda ad affidare il servizio di logistica a una cooperativa “amica“. Era la tesi della procura, ieri sostanzialmente sposata dal Tribunale che al termine di un lungo processo ha condannato a due anni per tentata estorsione due sindacalisti SiCobas, Alessandro Zadro e Laura Raffelli. I due erano imputati anche di violenza privata in concorso con gli operai e i facchini, quasi tutti del Pakistan, che materialmente avevano bloccato gli accessi al polo logistico (a 17 di loro sono state inflitte pene tra i 4 e i 6 mesi, dieci invece sono stati assolti). Era l’autunno del 2019. Al Penny Market si erano generati momenti di forte tensione, anche con la polizia.