Sicurezza e bilanci in Prefettura: "Furti dimezzati in provincia"

Bergamo, nell’anno della città Capitale della cultura con più turisti

Sicurezza e bilanci in Prefettura: "Furti dimezzati in provincia"

Sicurezza e bilanci in Prefettura: "Furti dimezzati in provincia"

Una città più vissuta, più vivibile e più sicura. È il ritratto di Bergamo nel 2023, che si chiude con dati positivi per la sicurezza non solo nel capoluogo ma in tutta la provincia. È quanto emerge dai dati raccolti dalla Prefettura, sulla base delle denunce presentate a tutte le forze dell’ordine. Il tutto al termine di un anno particolare, che ha visto il capoluogo orobico registrare un aumento del 40% dei turisti in occasione della Capitale italiana della Cultura. E balzare nel contempo al quinto posto nella classifica della qualità della vita. Classifica che contempla tra gli indicatori proprio sicurezza e legalità. Ma vediamo i numeri, partendo dai furti. In tutta la Bergamasca, da gennaio al 26 dicembre scorso (ultimo dato disponibile) sono stati denunciati quasi 13.974 furti (in abitazioni, nei negozi, nelle aziende, di auto e motocicli, su vetture parcheggiate), di cui 3.648 a Bergamo città. In tutto il 2022 i furti denunciati erano stati oltre 700 in più: 14.752, di cui 3.150 nel capoluogo. Una diminuzione percentuale pari a 55,27%, con una crescita circoscritta solo a Bergamo. Nel 2023 gli omicidi dolosi sono stati 6 come nel 2022, mentre i tentati sono scesi del 66,6%, passando da 21 a 7 (e da 4 a 2 in città). Scesi anche gli omicidi colposi, passati da 32 a 25 (e da 8 a 6 nel capoluogo), con una diminuzione percentuale del 21,8%. Sono invece diminuite del 4,7% le lesioni dolose, passate da 1.082 a 1.031, mentre le denunce di percosse hanno registrato un calo dell’8,2%, passando da 399 a 366. Così come sono diminuite le denunce di minacce, scese in un anno da 1.259 a 1.098. Tra i reati che hanno registrato la maggiore flessione negli ultimi 12 mesi ci sono le estorsioni, diminuite del 26,3% e scese da 247 a 182 in tutta la Bergamasca e da 89 a 37 nel capoluogo. Anche il traffico di droga a Bergamo e provincia, in passato teatro di diverse corpose indagini, ha registrato una flessione, percentualmente pari al 7,4%. Le denunce sono scese dalle 418 del 2022 alle 387 di quest’anno. In crescita, invece, le rapine (l’aumento tra il 2022 e il 2023 è stato pari al 14%, con i dati assoluti passai da 369 a 421) e le violenze sessuali (salite da 112 a 123). Michele Andreucci