Disordini dopo Atalanta-Inter, interrogati i dieci arrestati

Tutti hanno fornito la medesima versione dei fatti, dichiarandosi "estranei agli scontri"

La polizia in via Mai a Bergamo (De Pascale)

La polizia in via Mai a Bergamo (De Pascale)

Bergamo, 19 gennaio 2016 - Restano in carcere, in attesa della decisione domani del gip sulla convalida e sulle misure cautelari, i dieci tifosi atalantini arrestati durante gli scontri con la polizia avvenuti sabato, al termine di Atalanta-Inter. Oggi sono stati tutti interrogati: nove di loro hanno risposto alle domande del gip, mentre G. D. 24 anni, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Tutti gli indagati hanno fornito la medesima versione dei fatti, dichiarandosi "estranei agli scontri". Il più giovane, 18 anni, di Trescore Balneario, ha raccontato di essersi trovato per caso negli scontri e infatti al momento dell'arresto si era messo a piangere, chiedendo di poter chiamare la mamma al telefono. 

Sono sette gli operatori delle forze dell'ordine, tra agenti di polizia e carabinieri, feriti lievemente. ordine. Gli scontri si sono concentrati nel centro di Bergamo, in via Mai e Taramelli in particolare. Al vaglio degli inquirenti i filmati delle telecamere delle zone calde degli scontri di sabato, materiale utile per proseguire con le indagini.