
La chiesa di San Bernardino a Caravaggio è una meraviglia artistica che fa tutt’uno con il complesso architettonico omonimo costruito a partire dal 1472 e concluso nel 1489. Grazie al ‘progetto Art Bonus 2019’ che l’ha vista al quarto posto assoluto fra i beni italiani, San Bernardino rinasce e si ripropone agli innamorati del Bello - oltre i confini di Caravaggio - nello splendore di un’opera d’arte rivisitata nella bellezza di colori e di fascino creativo, tra affreschi, decorazioni e architettura di tipica struttura gotico-lombarda.
La sua storia ripercorsa fra benefattori e restauri viene proposta in questi giorni, sino al 13 luglio, in una mostra allestita nell’auditorium del Centro Civico caravaggino, a cura del professor Francesco Tadini,con la collaborazione di Federica Banfi, Gianmaria Labaa e Gianni Testa, sulla scorta degli scritti di Pietro Tirloni e dei lavori di restauro di Silvia Baldis, Fabiana Maurizio e Giuseppina Suardi. Va segnalato lo speciale e prezioso contributo finanziario dato al recupero della chiesa: sono stati raccolti fra mecenati di ogni tipo - fondazioni, istituti bancari, Fai, associazione ’Salviamo San Bernardino onlus e Art Bonus (dal 2017 in avanti) - oltre 410 mila euro, una somma importante che non sempre si nota in analoghe circostanze.
A proposito della mostra così dichiara il sindaco di Caravaggio Claudio Bolandrini: "L’esposizione oltre a illustrare gli interventi di restauro effettuati, è anche l’occasione per ringraziare i mecenati che, innamorati della sua bellezza e spiritualità, hanno contribuito in maniera determinante alla rinascita della chiesa di San Bernardino come luogo di arte e di cultura. Il fatto che le donazioni superino l’importo di 400mila euro attesta un’evidente attenzione di stima e di fiducia nei confronti dell’Amministrazione che ha operato con trasparenza e competenza". A.P.