Rifiuti, tolleranza zero per chi sgarra con i sacchetti

Dopo un anno di sperimentazione sono ancora molti i cittadini che non si sono adeguati

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È un vero e proprio giro di vite, quello che il Comune di Bergamo si appresta a dare sul fronte della raccolta differenziata dei rifiuti. A partire da lunedì, infatti, gli operatori di Aprica non raccoglieranno più i sacchi della plastica e dell’indifferenziato non codificati e vi apporranno un avviso di non conformità. Per i trasgressori saranno applicate sanzioni che vanno da 25 a 150 euro, come previsto dal Regolamento comunale. Dopo un anno di sperimentazione e un periodo di tolleranza, Palazzo Frizzoni vara il pugno di ferro contro i “furbetti dell’immondizia”. "L’obiettivo, però - spiega l’assessore comunale all’Ambiente Stefano Zenoni - non è appioppare multe, bensì far sì che i cittadini espongano i sacchi correttamente". Infatti, nonostante la campagna informativa realizzata nei mesi scorsi dall’amministrazione comunale per informare i bergamaschi sull’introduzione dei nuovi sacchi col codice a barre che, attraverso la carta regionale dei servizi, collegano l’utenza al sacco, sono ancora numerosi coloro che espongono i vecchi sacchi. Rivela Filippo Agazzi di Aprica: "Nel caso delle utenze domestiche, l’88%, pari a 50.373 utenze, ha provveduto a ritirare la nuova dotazione, un numero alto. Con le utenze non domestiche siamo invece al 70%, pari a 6.752 utenze". Nelle ultime settimane Aprica ha contattato 400 utenze che erano ancora provviste di sacchi non conformi, soprattutto condomini. Secondo l’assessore Zenoni, "con la linea morbida siamo circa al 77%, contro il 73% del 2020 e il 71,5% del 2019". Intanto sono in arrivo altre novità sul fronte dei sacchi per i rifiuti. Come la possibilità di acquistare i sacchi per indifferenziata e plastica (4 euro per 10 sacchi) in alcune edicole.

Michele Andreucci