Bergamo, rapinano minorenni alla fermata del bus: banda ai domiciliari

I tre rapinatori sono stati identificati anche grazie alle riprese delle telecamere

I carabinieri hanno arrestato il presunto assassino

I carabinieri hanno arrestato il presunto assassino

Milano, 29 settembre 2020 - Una banda di tre italiani di origine marocchina, con precedenti specifici, (una donna di 33 anni e due 20enni) sono finiti ai domiciliari a Lovere dopo una rapina perpetrata alla fermata degli autobus di Trescore Balneario  ai danni di due minorenni del posto. Le indagini sono state svolte dalle stazioni di Lovere e Trescore Balneario. I fatti risalgono al pomeriggio del 18 agosto, quando i 3 hanno avvicinato due ragazzi di 18 e 17 anni in attesa alla fermata degli autobus, vicino al centro di Trescore Balneario, intimandogli di consegnare il denaro in loro possesso. I giovani sono stati quindi spintonati e gli è stato strappato il marsupio contenente un pacchetto di sigarette e circa 40 euro. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere del gip presso il Tribunale di Bergamo, su richiesta della Procura della Repubblica, sono state emesse sulla base delle denunce sporte presso le stazioni carabinieri e le risultanze delle indagini, condotte tramite l'acquisizione di descrizioni delle caratteristiche fisiche dei rapinatori e alla successiva individuazione e relativo riconoscimento fotografico, nonché alla visione di taluni filmati dei sistemi di videosorveglianza comunali.