Premiato dal prefetto il deportato Marsiglio

In occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria, il prefetto di Bergamo, Enrico Ricci, e il sindaco di Chiuduno, Piermauro Nembrini, hanno consegnato a Antonio Marsiglio la medaglia d’oro conferita dal presidente della Repubblica ai cittadini deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. Antonio Marsiglio, 101 anni, originario di Torre Belvicino (Vicenza) e ora residente a Chiuduno, venne fatto prigioniero in Grecia dai tedeschi e internato nel campo VI C ad Hessen, in Germania, dal 25 settembre 1943 al 1°agosto del 45. E giovedì sono state posate in città sei pietre d’inciampo di fronte a case di deportati: nelle vie Borgo Palazzo, Pignolo, Cucchi, San Bernardino, e nel parco del Quintino. "Un invito alla riflessione, evocano tragedie che ci riguardano", ha detto il sindaco Gori. F.D.